Saldi invernali, per Ascom Imola partenza prudente
Segnali di prudenza negli acquisti durante le prime settimane di saldi invernali. E’ quanto emerge dail’indagine congiunturale condotta da Confcommercio Ascom Imola.
Le vendite nei saldi invernali 2020 rispetto all’anno scorso sono aumentate per il 17% degli operatori e sono stabili per il 51%. Per il 32% sono invece diminuite. Chi ha rilevato aumenti di vendita ha avuto incrementi intorno al 10%.
Nel primo weekend c’è stato il picco delle vendite, mentre i giorni successivi hanno avuto un andamento abbastanza piatto. I clienti sono attenti al prezzo e si lasciano ancora tentare poco dagli acquisti di impulso.
L’andamento della spesa è in aumento per il 13% e stabile per il 56%. Lo scontrino medio nell”abbigliamento si attesta intorno ai 95 euro a persona (circa 210 euro a famiglia).
«Le prime settimane di saldi all’insegna della stabilità non inducono ad un particolare ottimismo – commenta Gianluca Alpi, presidente di Confcommercio-Ascom Imola e di Federmoda –. Anche l’andamento climatico degli ultimi giorni, con temperature molto miti per il periodo, non agevolano certo gli acquisti dei tipici capi invernali».
Inoltre, «rimane di fondamentale importanza avere parità di regole per competere sullo stesso mercato – aggiunge Alpi –: da tempo chiediamo, a tutela del consumatore, una regolamentazione regionale che disciplini l’attività dei grandi Outlet così come l”introduzione di una seria web tax che ristabilisca, almeno in parte, l’enorme squilibrio di oneri fiscali oggi esistente fra i colossi dell’on-line ed i negozi di vicinato». (r.cr.)