Football americano, il 23enne imolese Filippo Fort gioca e studia in Florida. «Sogno il draft del 2021»
Ogni anno a fine aprile gli Stati Uniti si fermano per guardare il draft Nfl, il week-end nel corso del quale tutti i più forti giocatori universitari vengono scelti dalle squadre della lega per effettuare così il grande salto dallo sport giovanile a quello professionistico. Sono migliaia i ragazzi che praticano sport a livello scolastico, e solo poco più di 200 quelli che poi verranno scelti. Per il «draft 2021» tra i privi- legiati sogna di esserci anche Filippo Fort, 23enne imolese partito dall’Italia verso gli Stati Uniti con un’idea ben precisa: diventare un professionista di questo sport. «Ho iniziato a giocare nei Ravens qui a Imola nel 2011 – racconta – quando avevo 15 anni, e ho capito subito che questa poteva essere la mia strada. Ho disputato un paio d’anni nel campionato giovanile a nove poi, quando ho saputo che organizzavano un camp a Verona dove dei coach americani selezionavano i migliori talenti per portarli in una high school in Florida, sono andato a provare. Era il 2013. E mi hanno scelto».
Ed è iniziata un’avventura che continua ancora adesso.
«Ho giocato due anni nella high school di Clearwater, in Florida, grazie a una borsa di studio arrivata appunto per meriti sportivi, poi ho tentato la strada universitaria. Ho fatto un provino per Florida International University e mi hanno preso. Ho iniziato ad allenarmi con loro, ma poi ho avuto un serio problema con il visto legato ad un’attività lavorativa extra scolastica, dunque ho dovuto lasciare gli Stati Uniti per un anno. Quando sono tornato, a Miami non mi volevano più. Ma non mi sono arreso. Ho chiesto di poter partecipare ad una selezione per l’università di Orlando, la Central Florida: eravamo in 80 e ne hanno presi due. Uno dei due ero io». (ma.ba.)
L’articolo completo su «sabato sera» del 30 gennaio.
Nella foto: Filippo Fort