Chirurgia per la mano fra Montecatone e Lugo, già trattati 14 pazienti
Tornerà ad usare la mano, dopo una caduta sul lavoro che sette mesi fa gli aveva causato la perdita della funzione degli arti e del tronco.
È quanto accaduto a un uomo di 38 anni, che lo scorso dicembre è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico di trasferimento di nervo. Obiettivo dell’équipe, intervenuta sul solo arto destro per circa due ore, era ottenere un’apertura e chiusura delle dita, utile ed efficace alla ripresa delle funzioni essenziali, che corrispondono alle attività quotidiane.
Il trentottenne è solo l’ultimo paziente in ordine di tempo che ha beneficiato della collaborazione, iniziata nel 2014 e prima in Italia, tra la Neurochirurgia dell’ospedale di Lugo e il Montecatone Rehabilitation Institute di Imola in materia di chirurgia funzionale, il cui scopo è correggere o ripristinare una funzione motoria danneggiata o persa dopo un evento lesivo.
Da allora sono stati trattati 14 pazienti provenienti da tutta Italia (4 bilateralmente e 2 nella stessa sessione operatoria) e 17 mani. Gli interventi hanno riguardato la trasposizione del nervo per il recupero dell’estensione delle dita, della presa e dell’estensione del gomito. (r.cr.)
Ulteriori particolari nel numero del Sabato sera del 30 gennaio
Imola