E” partita l”attività della Consulta delle ragazze e dei ragazzi di Imola che si è insediata a dicembre
E” cominciata in questi giorni la fase operativa dell”attività della Consulta delle ragazze e dei ragazzi di Imola, che si è insediata il 17 dicembre scorso. I 49 componenti, tutte alunne e alunni delle classi quarte delle scuole primarie (le vecchie elementari) e delle prime due classi delle scuole secondarie di primo grado degli istituti comprensivi della città (le scuole medie di una volta), hanno svolto infatti la loro prima riunione. Scopo dell”appuntamento era quello di valutare l”ordine di importanza degli obiettivi proposti dai ragazzi, la loro fattibilità e le modalità da mettere in atto per raggiungerli.
Le elezioni della Consulta sono avvenute in novembre, sulla base di un «programma elettorale» che i candidati hanno presentato ai loro compagni per ottenere i voti. I 49 eletti resteranno in carica per un biennio che comprende l”anno scolastico in corso e il prossimo, il 2020/2021. Durante la cerimonia di insediamento, il Commissario al Comune di Imola, Nicola Izzo, ha consegnato a ciascun membro della Consulta la Costituzione italiana e l”attestato di nomina e ha fatto loro gli auguri di buon lavoro, con l”invito ad essere «sempre riflessivi e critici verso le nuove forme di comunicazione, per un uso intelligente e prudente delle tecnologie mediatiche della cosiddetta rete e a farsi promotori e paladini del dialogo tra famiglia e scuola».
La Consulta delle ragazze e dei ragazzi è un”esperienza di partecipazione per gli alunni delle scuole imolesi, che si è costituita per la prima volta nell”anno scolastico 2007/2008. All”interno di questo organismo i ragazzi eletti possono approfondire le loro conoscenze sul territorio e la comunità, fare proposte e cercare soluzioni per migliorare la vita di tutti. Il progetto è realizzato congiuntamente da Amministrazione comunale e istituti comprensivi. (r.cr.)
Nella foto i ragazzi e le ragazze della Consulta il giorno dell”insediamento in municipio con il commissario Nicola Izzo