#ElezioniRegionali2020, il rieletto Marchetti (Lega) difende Salvini, smorza le polemiche interne e pensa alle Comunali
La Lega imolese conferma il proprio consigliere tra i banchi dell’Assemblea legislativa regionale. Si chiama Daniele Marchetti (nessuna parentela con la «collega» Pd). Si è guadagnato il posto in viale Aldo Moro raccogliendo, nel circondario, 1.088 delle 2.289 preferenze totali che ha ottenuto nella circoscrizione di Bologna, dove era capolista. Ma non c”è stata nessuna «spallata» e il Pd che ritorna primo partito nel circondario (Fontanelice esclusa). Il risultato della coalizione di centrodestra non è stato proprio quello sperato alla vigilia. Forse qualcosa non ha funzionato nella campagna elettorale, molto incentrata sui temi nazionali e monopolizzata da Salvini? Per Marchetti assolutamente no: «E’ il segretario nazionale, è normale che il suo taglio fosse più politico e di respiro nazionale, come era ovvio che ogni sua comparsa avrebbe suscitato grande risonanza mediatica. Ma non ci sono state sovrapposizioni tra lui e Lucia Borgonzoni, perché hanno condotto due tour ben distinti. Lucia ha girato il territorio parlando delle nostre proposte che porteremo avanti anche dall’opposizione».
Il segretario cittadino della Lega, Marco Casalini, commentando il risultato, ha dichiarato che l’ex sindaca di Imola, Manuela Sangiorgi, compagna dell’altro candidato del Carroccio, Simone Carapia, avrebbe messo in difficoltà il Carroccio sul territorio con il suo «endorsement» a favore della Borgonzoni. Inevitabile, a questo punto, chiedere qual è la situazione interna del partito: «Con due candidati è normale che uno cerchi di prevalere, si è trattato di una sana competizione –minimizza Marchetti -. Chiusa la partita delle Regionali, si apre quella delle Comunali. E’ prematuro dire se il candidato sindaco sarà politico o civico, ma come Lega e come “azionisti di maggioranza” cercheremo di tirare le fila sul nome e sul progetto». (mi.ta.)
L”articolo completo è su «sabato sera» del 30 gennaio
Nella foto Daniele Marchetti mentre infila nell”urna la scheda elettorale