Sei film per la Giornata della memoria
Se si pensa che il primo documentario per denunciare le persecuzioni razziali antisemite del regime nazista è stato girato già nel 1934, il rapporto fra l’Olocausto e il grande schermo è di lunga data.
E uno fra i film “simbolo” è sicuramente Schindler’s List, di Steven Spielberg. Ispirato all’omonimo romanzo di Thomas Keneally e basato sulla storia vera di Oskar Schindler, imprenditore tedesco che ha salvato un migliaio di ebrei dallo sterminio fingendo di impiegarli come personale necessario allo sforzo bellico presso la sua fabbrica di utensili di Cracovia, il film si è aggiudicato sette Premi Oscar, fra cui quelli per il miglior film e la miglior regia.
Non si può non citare La vita è bella, di Roberto Benigni, nonostante abbia suscitato reazioni contrastanti: apprezzato dalla critica a livello internazionale (ha vinto tre Premi Oscar, per il miglior film straniero, per il miglior attor protagonista e per la miglior colonna sonora, composta da Nicola Piovani), ma stroncato da un regista come Mario Monicelli che accusò Benigni di revisionismo storico.
Volendo scegliere fra i film più recenti, vale sicuramente la pena recuperare Ida, di Pawel Pawlikowski, vincitore del Premio Oscar per il miglior film straniero, e Il figlio di Saul, di László Nemes, vincitore dello stesso premio l’anno successivo.
Per i più piccoli, la scelta può cadere su due storie vere: Un sacchetto di biglie, di Christian Duguay, tratto dall’omonimo romanzo di Joseph Joffo, o La ragazza dello zoo di Varsavia, di Niki Caro, tratto dal libro Gli ebrei dello zoo di Varsavia di Diane Ackerman, a sua volta basato sui diari di Antonina Zabinski, che assieme al marito salvò circa trecento ebrei. (r.cr.)
Grazie per questa lista di film che raccontano da diversi punti di vista lo strazio dei campi di sterminio e per farci ricordare che non c’è retorica nel celebrare la Giornata della Memoria.