Confartigianato e Cna promuovono lo sgravio contributivo sull”apprendistato a favore delle piccole imprese
Promuovere l’occupazione giovanile e agevolare le piccole e piccolissime imprese, quelle con un massimo di nove dipendenti, nell’assunzione di nuova forza lavoro. E’ il duplice obiettivo dell’emendamento sull’apprendistato alla legge di Bilancio, firmato dal senatore imolese Daniele Manca e inserito nel testo definitivo della manovra 2020 dello Stato. In dettaglio, l’emendamento prevede uno sgravio contributivo del cento per cento sui contratti di apprendistato di primo livello per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore, stipulati nell’anno 2020, a vantaggio dei datori di lavoro che occupano alle proprie dipendenze un numero di addetti pari o inferiore a nove. Il beneficio vale per i primi tre anni di contratto. Trattandosi di apprendistato di primo livello, quindi limitato alle qualifiche citate sopra, si riferisce a persone di età compresa tra i 15 e i 25 anni.
L”iniziativa ha raccolto il plauso del mondo dell’artigianato e delle microimprese, in particolare Confartigianato e Cna. «Questo – commenta Amilcare Renzi, segretario di Confartigianato Bologna Metropolitana- è un importante segnale di attenzione della commissione del Senato, e in particolare del senatore Manca che ringraziamo, verso le micro e piccole imprese, che dimostra di aver compreso quanto Confartigianato sollecita da sempre per favorire l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro. La ripresa dell’occupazione giovanile passa per l’apprendistato, che soddisfa le esigenze formative dell’artigianato e delle piccole imprese e prepara i giovani a entrare in un mercato del lavoro che richiede competenze tecniche evolute imposte dalla rivoluzione digitale».
Anche per Paolo Cavini, presidente di Cna Imola, l’emendamento rappresenta una buona notizia. «Il provvedimento va in una direzione positiva – ci spiega – perché incentiverà sicuramente questo tipo di percorso. Parliamo di apprendistato di primo livello, importante per favorire l’inserimento dei giovani nel mondo reale del lavoro. La direzione è giusta e importante perché per i primi tre anni si prevede uno sgravio totale. Non si parla di grossi importi, però l’imprenditore ha l’opportunità di avere una risorsa lavorativa a parametro zero, senza oneri». (lo.mi.)
Il servizio completo è su «sabato sera» del 16 gennaio
Nella foto: giovane in apprendistato (dal sito www.cna.it)