Donazione e visita del Lions Club Imola alla struttura d”accoglienza Casa Guglielmi
Donazione e visita a Casa Guglielmi per una delegazione dei Lions Club Imola guidata dal presidente Alessandro Magnani. «Abbiamo coperto le spese per tavoli, tappetini, materiale di cancelleria, bollitori, centrifughe e quant”altro possa rendere più serena la permanenza in questa casa d”accoglienza che da oltre 15 anni opera per rendere più umana la sofferenza di centinaia di famiglie», ha spiegato il presidente.
Nella visita alla struttura, che ospita famiglie di degenti dell”ospedale di Montecatone obbligati a lunghi ricoveri, la delegazione è stata accolta dal vice presidente della Onlus che gestisce Casa Guglielmi, Damiano Cioni, che ha precisato: «Oltre ai familiari ospitiamo anche i pazienti, all’interno di un percorso di collaborazione con l’ospedale, quando sono prossimi alla dimissione e devono prendere confidenza con la vita di tutti i giorni, o quando proseguono la terapia in day hospital. Abbiamo quindi tutti gli ambienti perfettamente fruibili da chi si muove in carrozzella, dalle camere, alle cucine, alle sale ricreative: ovunque ampi spazi, tavoli, assi da stiro con supporti telescopici per poterli alzare o abbassare all’altezza giusta, letti, armadi, poltrone, cucine, lavatrici, tutti confacenti alle esigenze degli utenti con disabilità».
Nell”occasione erano presenti anche Antonio Zanzi, consulente della cooperativa Casa Guglielmi e la psicologa Maddalena Tarantino. «Non esistono altre strutture come questa – ha sottolineato Zanzi – Casa Guglielmi è considerata un vero e proprio laboratorio di ricerca e sviluppo continuo per queste attrezzature, le 46 stanze e tutti gli ambienti sono organizzati nel dettaglio, compreso lo studio cromatico». La psicologa ha invece aggiunto: «Abbiamo parenti di degenti che rientrano qui alla sera, dopo 10 ore di assistenza in ospedale, non di rado dobbiamo curare il tempo libero di bambini ed adolescenti, organizziamo quindi svariate attività, dai laboratori creativi e di cucina, all’attività ginnica e di stretching, così pure serate di “alleggerimento” e trattamenti di cure e benessere». (r.cr.)
Nella foto la consegna dell”assegno