Più spazio per il Tecnopolo dell”Iret a Tolara di Sopra, inaugurata la nuova ala con due laboratori di ricerca
La fine dei lavori era prevista per marzo. In anticipo sulle previsioni iniziali, quindi, la Fondazione Iret – Tecnopolo di Bologna «Rita Levi Montalcini» ha potuto inaugurare il 14 gennaio scorso la nuova ala della sede di via Tolara di Sopra, realizzata nell’arco di appena quattro mesi per fare spazio a due laboratori per la ricerca industriale, uno dei quali dedicato alla stampa 3D, al laboratorio di microscopia,alla biblioteca e a quattro uffici. Circa 200 metri quadri, che si sommano ai 550 preesistenti e che consentiranno di potenziare la ricerca in corso sulle cellule staminali, agevolando anche lo sviluppo di start up innovative nel campo delle Scienze della vita. L’importo dell’opera (circa 350 mila euro) è stato finanziato al 60 per cento dalla Regione Emilia Romagna.
Alla cerimonia di inaugurazione hanno preso parte, tra gli altri, il rettore dell’Università di Bologna, Francesco Ubertini, l’assessore regionale a Università ricerca e lavoro, Patrizio Bianchi, e il sindaco di Ozzano, Luca Lelli. Il Tecnopolo ozzanese è un nodo centrale della rete regionale che ha il compito di favorire l’innovazione e lo sviluppo economico del territorio, in collaborazione con università, enti locali e altri centri di ricerca regionali. È gestito dalla Fondazione Iret, ente di ricerca scientifica in campo biomedico, dedicato allo studio delle patologie neurologiche, quali Alzheimer, sclerosi multipla, morbo di Parkinson e molte altre. L’ampliamento del laboratorio di ricerca consentirà alla Fondazione di lavorare con sempre maggiore efficacia per migliorare la qualità della vita dei pazienti, attraverso un’attività di ricerca d’avanguardia, per contrastare il progredire delle patologie, contenerne e curarne i danni e prevenire la loro insorgenza. (lo.mi.)
Nella foto, tratta dal sito del Comune di Ozzano Emilia, l”inaugurazione