Mercato a Tossignano? La proposta in un ordine del giorno dell”opposizione
Valutare l’opportunità di realizzare un mercato di prodotti alimentari e di prima necessità a Tossignano, una o più volte la settimana. A chiederlo alla Giunta di Borgo Tossignano è Brigida Miranda, capogruppo di “Patto civico per Borgo Tossignano”.
«La frazione è caratterizzata da un altissimo livello di rarefazione commerciale ed economica – valuta la Miranda, nell’ordine del giorno depositato – e la situazione si è ulteriormente aggravata con la chiusura dell’ultimo esercizio pubblico rimasto (il ristorante La rosa dei venti, chiuso dopo la morte del gestore, ndr)».
Mentre la Pro Loco sta cercando di tenere aperto un bar nei locali dell’Ostello dei gessi, e nell’attesa della conclusione del progetto di riqualificazione del Palazzo baronale (che oltre al centro visita del Parco della Vena dei gessi romagnola dovrebbe comprendere anche un punto di ristoro per turisti, ndr), «il Comune potrebbe agevolmente individuare al massimo tre postazioni, da assegnare tramite bando e provare una sperimentazione di almeno un anno – aggiunge la consigliera –. Al fine di semplificarne l’individuazione, potrebbero essere utilizzate le piante già in uso per feste ed eventi, come ad esempio quelle impiegate in occasione della Festa della Polenta».
E per rendere appetibile il bando si potrebbero prevedere «la gratuità del suolo pubblico/esenzione dal canone, motivata con la valenza altamente sociale del mercato stesso – continua la Miranda – e la priorità di partecipazione agli esercenti o aziende agricole che possiedono già una attività a Borgo Tossignano o in Vallata e per i quali potrebbe essere sufficientemente agevole recarsi a Tossignano per un paio d’ore, per la vendita ambulante dei loro prodotti». (r.cr.)