Centro storico, il parere di Confesercenti: “Le soluzioni si trovano partendo dal passato”
L’iniziativa del 16 gennaio, in cui si parlerà dei problemi connessi ai centri storici delle medie città, sarà seguita con molta attenzione anche dai vertici di Confesercenti Imola, come ci ha anticipato il direttore, Enzo Scardovi.
La vostra ultima campagna pubblicitaria dice «più parcheggi e meno supermercati». Sono queste le vostre priorità per il centro storico di Imola?
«E’ quello che diciamo da sempre. Nei nostri manifesti ci sono i temi più evidenti, che rispecchiano una situazione venutasi a creare nelle condizioni urbanistiche del passato, ma anche la necessità di azioni specifiche per creare delle opportunità per il centro storico: intervenire su viabilità, parcheggi, accessibilità, qualità dell’abitare, affitti, negozi. Sono temi storici. A differenza di quanto sostiene l’ex assessore Pierangelo Raffini nell’articolo pubblicato sul sabato sera del 19 dicembre, non crediamo sia possibile affrontare l’argomento senza ripercorrere il passato, perché le soluzioni si possono ottenere solo partendo dall’esistente, che è dovuto al passato. Dovremo capire da dove partiamo per intervenire su quella parte di passato che non è più così coerente con gli obiettivi del futuro. Ci aspettiamo quindi anche delle critiche sulle politiche urbanistiche e di insediamento dei centri commerciali avvenute in passato, perché è con queste scelte che dobbiamo affrontare l’oggi e il domani. Quelle scelte sono ancora valide?». (lo. mi.)
L’intervista completa nel numero del Sabato sera del 9 gennaio
Fotografia di Marco Isola/Isolapress