Carrera, parla il presidene uscente: “Per il futuro un ricambio generazionale”
Dopo un anno di mandato del presidente uscente Andrea Tozzi, l’associazione Club Carrera è di nuovo punto e a capo: trovare una nuova guida per l’anno appena iniziato (l’assemblea per le nuove elezioni è in programma domani, ndr). Tozzi del resto era stato chiaro fin da subito: un anno di mandato per poi tirare le somme.
«Sapevo che il ruolo di presidente sarebbe stato pieno di responsabilità, dai rapporti con i team all’organizzazione delle prove e delle gare ma anche degli altri appuntamenti collaterali alla Carrera – riepiloga –. Quando ho assunto l’incarico ho fin da subito chiesto e lavorato per un cambio di passo nella gestione dell’intera macchina organizzativa, con l’assunzione di una maggiore collegialità non solo da parte degli altri membri del direttivo, ma anche degli appassionati di Carrera. In parte questo si è realizzato, ma le responsabilità e gli impegni sono stati comunque troppi per rimettermi a disposizione. Ho fatto la mia parte, ora cedo poteri e responsabilità».
Tozzi, del resto, è nella Carrera dai primi anni Duemila con una carriera lunga quasi venti dei 36 anni che compirà quest’anno. Prima per gioco, «quando il Club Carrera concedeva le macchinine ai nuovi team», ricorda, poi con un gruppo di amici nel team Air, che ha gareggiato appena due anni, fino ad entrare nello storico team Circolare e poi nel nascente Nibbio tutt’ora iscritto fra i team della Carrera.
Dal 2015 è membro del direttivo, per cui ha ricoperto per quattro anni il ruolo di responsabile di pista e quello di vicepresidente, prima della recente esperienza al vertice dell’associazione. «In questi anni ho dato tutto me stesso perché sono uno che dà tutto o niente – spiega –. È arrivato il momento per prendermi una pausa e godermi la prossima Carrera da spettatore» anticipa escludendo la possibilità di far ancora parte del direttivo. (mi. mo.)
L”intervista completa sul numero del Sabato sera del 9 gennaio
Fotografia di Marco Isola/Isolapress