Aperto il cantiere del ponte Mingardona a Castel San Pietro
Hanno preso il via i lavori di ripristino del ponte di via Mingardona in località San Clemente, punto di collegamento importante fra i comuni di Castel San Pietro, Casalfiumanese e Monterenzio, chiuso al transito da marzo 2019 a causa dei danni provocati dalle piene del torrente Sillaro.
«Per la realizzazione dell’opera saranno necessari una novantina di giorni di lavoro, salvo eventuali sospensioni per maltempo o imprevisti – fa sapere il Comune di Castel San Pietro, attraverso una nota –. Si prevede quindi che entro la prossima primavera sarà possibile riaprire l’accesso al ponte».
L’intervento è stato finanziato dalla Regione Emilia-Romagna con un importo di 240.000 euro, nell’ambito di un programma complessivo per mettere in sicurezza il territorio emiliano-romagnolo dal rischio idrogeologico (per il quale ha stanziato in tutto 9 milioni e mezzo di euro).
I lavori comprendono la ricostruzione del muro d’ala di valle della spalla lato San Clemente, con fondazione profonda su pali trivellati ed elevazione in cemento armato, la realizzazione di un muro in gabbioni a protezione del piede del rilevato stradale allo sbocco del rio San Clemente nel torrente Sillaro, costituito da elementi in rete metallica riempiti con pietrame di cava, la realizzazione di un’opera di protezione del piede della spalla lato San Clemente e del muro d’ala ricostruito nel 1994 a seguito del crollo per erosione, consistente in una platea di cemento armato completamente interrata dotata di taglione anteriore ed ancorata a micropali, la risagomatura dell’alveo per indurre il passaggio della corrente sotto le campate centrali, e il ripristino della viabilità d’accesso al ponte, mediante rifacimento della porzione di rilevato franata (lato San Clemente) e della relativa pavimentazione stradale, e installazione di un breve tratto di guard-rail metallico per ripristinare le preesistenti condizioni di sicurezza. (r.cr.)