Torna dopo le feste al teatro Lolli lo spettacolo «Una mano» di e con Paolo Facchini
Terminate le feste natalizie, si riapre il sipario del teatro Lolli di Imola: domenica 12 gennaio alle ore 18 andrà in scena «Una mano», spettacolo di e con Paolo Facchini che qui «racconta la riconquista della vita grazie all’incontro con storie simili alla sua al sostegno della famiglia e degli amici che lo hanno aiutato, dopo trentacinque giorni di coma, ad uscire dal limbo che l’ha inghiottito dopo un terribile incidente d’auto – come si legge nel comunicato stampa-. Lo spettacolo tratta di questo percorso che con l’aiuto dell’associazione bolognese “Gli amici di Luca Onlus” lo ha portato al teatro, come spettatore e come protagonista. Il teatro quindi come luogo di rinascita, inizio di un nuovo corso di elaborazione, di sublimazione, di lavoro su se stesso, fino alla messa in scena della sua storia.
Un atto di consapevolezza che prende la parola per condividere la fatica di recuperare le abilità necessarie a rituffarsi nella vita. Un’altra vita, che va reinventata e lascia dietro di sé per sempre quella precedente. È stato un lavoro duro e faticoso dimostrare prima a se stesso e poi agli altri “che – come lui stesso dice – non ero finito e che potevo essere e fare qualcosa per la società”. Una mano è un senso ritrovato che, solo nella condivisione con gli spettatori attraverso il linguaggio teatrale,trova fondamento e conferma».
Lo spettacolo include video nei quali alcuni amici, intervistati, portano la loro testimonianza, e arriva al teatro Lolli dopo alcune repliche in altri teatri.L’ingresso agli spettacoli è riservato ai soci dell’associazione Tilt (quota associativa 5 euro) ed è a offerta libera. Si può fare richiesta per diventare socio Tilt su www.tiltonline.org/diventasocio. Informazioni e prenotazioni: 340 5790974 ore serali o www.tiltonline.org. (r.c.)
Nella foto di Marco Caselli Nirmal: Paolo Facchini