Nuovo sopralluogo di Comune e Area Blu alla materna Vespignani dopo la segnalazione del Comitato genitori
Nuovo sopralluogo congiunto dei tecnici comunali e di quelli di Area Blu nei prossimi giorni per la scuola dell’infanzia Vespignani di piazza Romagna. Lo ha annunciato il Comune di Imola, precisando che la decisione è stata presa al fine di «verificare che non vi siano stati ulteriori aggravamenti delle condizioni dell’edificio che la ospita e che gli ambienti attualmente in uso alla scuola garantiscano le necessarie condizioni di sicurezza». A muovere le acque è stata una lettera inviata nei giorni scorsi ai giornali da un rappresentante del Comitato genitori della scuola, in cui si denunciava la situazione di degrado dell’edificio e si chiedevano notizie sul progetto di ristrutturazione del fabbricato oggi in parte inagibile. Dal successivo incontro avvenuto tra il Commissario al Comune di Imola Nicola Izzo, i tecnici comunali e i rappresentanti di Area Blu è poi nata la decisione di procedere al sopralluogo.
Al momento sulla sede della scuola Vespignani esiste un progetto di fattibilità tecnico-economica dei lavori di manutenzione straordinaria redatto dai tecnici di Area Blu approvato a fine agosto dalla Giunta Sangiorgi, per un importo previsto di 159 mila euro in un quadro economico complessivo di 240 mila. La delibera di approvazione prevedeva anche l’assegnazione ad Area Blu della progettazione definitiva e/o esecutiva, l’affidamento e la realizzazione dei lavori. Alla base del progetto, le risultanze delle verifiche fatte dalla società in house la quale, nella relazione tecnica alla base del progetto di fattibilità, aveva indicato tra le cause dell’attuale parziale inagibilità dell’edificio (costruito tra il 1998 e il 2000) e delle sue parti esterne «una presenza di acqua al piede del fabbricato e che porta ad escludere che il dissesto statico sia imputabile ad una insufficienza delle strutture fondali, denunciando invece, come causa di tale situazione, un abbassamento delle fondazioni dovuto a cedimenti dei terreni sottostanti che, risultando di tipo prevalentemente argilloso, sono molto sensibili alle variazioni del contenuto di acqua».
L’intervento previsto, dunque, prevede «opere di manutenzione straordinaria tese a ripristinare le migliori condizioni sia all’esterno che all’interno del fabbricato. All’esterno, dopo una necessaria fase di indagini approfondite, dovranno essere ripristinate le linee fognarie danneggiate ed i sistemi di smaltimento delle acque meteoriche, oltre che i marciapiedi e le pavimentazioni perimetrali esterne che attualmente risultano notevolmente dissestate – prosegue la descrizione di Area Blu -. Si procederà, inoltre, ad una risarcitura delle lesioni presenti nelle murature portanti, valutando anche l’opportunità di operare puntualmente un consolidamento del terreno in corrispondenza dello spigolo Nord Ovest ed al risanamento degli ambienti mediante il rifacimento degli intonaci ammalorati e nuove tinteggiature. Infine si provvederà ad ispezionare e revisionare i diversi elementi della copertura che potrebbero aver subìto spostamenti a causa del dissesto delle murature sottostanti».Quanto ai tempi previsti, Area Blu ha ipotizzato di avere pronto il progetto esecutivo di affidare i lavori a marzo, per poi realizzare i lavori nel periodo giugno-settembre, per poter contare sulle vacanze estive dal momento che, a giudizio della società, non risulta possibile operare in presenza di utenti o personale all’interno del fabbricato. (r.cr.)
Nella foto una delle immagini dell”esterno della scuola Vespignani inviate dal Comitato genitori a corredo della lettera spedita ai giornali nei giorni scorsi