I consigli della blogger Monica Campagnoli: «Nella calza della Befana raviole e biscotti fatti in casa»
E” una festa dal sapore agrodolce, perché è l”ultimo giorno di vacanza prima del ritorno a scuola, ma un tempo era attesissima dai bambini perché dalle nostre parti era lei, non Babbo Natale, a portare i regali. Regali semplici, arance, frutta secca, qualche dolcetto se le famiglie potevano permetterselo. Stiamo parlando naturalmente della Befana, la vecchietta che nella notte tra il 5 e il 6 gennaio, festa liturgica dell”Epifania, attraversa il cielo a cavallo della sua scopa e scende dai camini per riempire le calze di cose buone per i bimbi che se le sono meritate oppure di carbone, magari dolce, se sono stati un po” disobbedienti.
Con Monica Campagnoli, ricercatrice, giornalista e curatrice del blog «Tortellini & Co», concludiamo il periodo delle feste (qui potete trovare i consigli per i menù di Natale e di Capodanno) cercando di dare qualche spunto su come riempire la calza dei bimbi in maniera personalizzata. «La Befana è una bella figura della nostra tradizione, da riscoprire – esordisce Monica -. Dal mio punto d”osservazione che è il blog, tramite il quale ho contatti e relazioni anche con un pubblico straniero, ho notato che c”è interesse per questa festa. Prima era sconosciuta, ora sta vivendo un nuovo momento di successo».
L”idea allora è andare in cerca dei sapori di un tempo, optando per cose fatte in casa piuttosto che per i dolci industriali. «Può diventare – prosegue la Campagnoli – una bella occasione per raccontare qualcosa ai bambini, per esempio riscoprendo la ricetta del pan croccante, oppure offrendo loro il crìcrì, come lo chiamava mia nonna, un cioccolatino fatto in casa. A me piace l”idea di cucinare biscottoni un po” più grandi del solito e confezionarli in pacchetti fatti con la carta velina. Poi si possono aggiungere qualche soldino di cioccolato e le pastigliette di zucchero».
E a proposito di ricette da raccontare, perché non preparare le raviole, classico dolcetto bolognese? «Non lasciamoci scappare l”occasione di condividere qualcosa con i nostri bambini – conclude la blogger -. Mettiamo sul tavolo delle feste la cosa più preziosa che abbiamo, il tempo. Tempo di qualità, da trascorrere insieme, lasciando perdere il cellulare magari. Se noi per primi guardiamo altrove, non diamo il giusto valore alle persone che amiamo. Meglio la bocca piena… che gli occhi incollati allo smartphone!». (mi.ta.)
Per ricette e consigli: https://www.tortelliniandco.com/