Nasce “Futurimola”, giovani che non stanno a guardare
«Il cambiamento climatico è sotto gli occhi di chi sa guardare, ma anche sotto gli occhi di chi si gira dall’altra parte». Futurimola nasce dall’idea di alcuni studenti del circondario imolese che, stanchi di vivere passivamente il presente, hanno deciso di riunirsi per far sentire la propria voce, cercando in tal modo di favorire una sempre più generale presa di coscienza sulle gravi problematiche ambientali che assillano il pianeta e di dare continuità alla protesta dei tanti giovani chiamati a scendere in piazza da Greta Thunberg, la giovane studentessa svedese ideatrice dei Fridays for future, le manifestazioni per promuovere politiche e comportamenti sostenibili.
«Come nostro primo obiettivo – afferma il portavoce Luca Carofiglio – intendiamo proporre iniziative sull’emergenza ambientale derivante dall’eccessiva produzione della plastica, che verranno divulgate attraverso una campagna sulle piattaforme social e un percorso formativo nelle scuole superiori di secondo grado. Al termine del percorso formativo e informativo verrà regalata una borraccia ad ogni studente, personalizzata per ogni istituto. Rivolgiamo dunque un appello a tutta la cittadinanza ed alle aziende locali affinché possano aiutarci nella fase raccolta fondi».
Futurimola è composta esclusivamente da giovani imolesi. «Pensiamo – spiegano – che l’emergenza ambientale non sia solo una questione che tocca noi giovani, ma che da parte nostra non può più esserci l’atteggiamento di chi sta a guardare e a giudicare senza attivarsi».
Futurimola è contattabile attraverso la propria pagina Facebook e all’indirizzo e-mail futurimola@gmail.com. (r.cr.)
Nella fotografia di Marco Isola/Isolapress, uno dei Fridays for Future imolesi