Cesac inaugura sei nuovi silos per cereali a Medicina: “Superata la crisi, ora si investe”
Sei nuovi silos per i cereali sono stati realizzati nello stabilimento Cesac di via Nuova a Medicina. “L’ampliamento – ha commentato il presidente Michele Filippini durante la cerimonia di inaugurazione – è il segno del ritrovato stato di salute di Cesac, caratterizzato da una rinnovata vitalità in tutte le nostre attività”. I silos sono costati 670 mila euro di cui 234.000 euro finanziati nell”ambito del Programma di sviluppo rurale della Regione. Le nuove strutture hanno una capacità di 437 metri cubi ciascuno, pari a 340 tonnellate che si aggiungono ai silos esistenti che possono contenere 7.200 tonnellate di prodotto. “L”investimento – prosegue Filippini – permetterà a Cesac di operare con sempre maggiore efficacia nella differenziazione e valorizzazione dei conferimenti dei soci. I nuovi silos consentiranno uno stoccaggio che mantenga separate le partite più pregiate rispetto alla massa del prodotto di base”.
La Cesac, storica cooperativa con sede a Conselice e sei stabilimenti dislocati fra le province di Ferrara e Bologna, sembra aver superato le gravi difficoltà di un anno e mezzo fa, quando dovette affrontare una dolorosa e complessa riorganizzazione per superare la crisi economico-finanziaria (una perdita di 1,7 milioni di euro sul bilancio 2017) che ne mise a rischio la sopravvivenza. Elemento cardine della ristrutturazione fu la cessione a Patfrut, altra cooperativa con sede a Monestirolo, nel ferrarese, del ramo d’azienda orticolo e quarta gamma ovvero gli impianti di lavorazione e confezionamento e lo stabilimento medicinese di via Canale.
Ora, il futuro si presenta più roseo, tanto che l’azienda ha ricominciato a investire. “I conferimenti totali – motiva Filippini – per il 2019 sono pari a 632.581 quintali, sostanzialmente in linea con i dati del 2018 nonostante un anno climaticamente molto difficile per tutte le coltivazioni. A ciò si aggiunge la conferma di aver garantito un buon rendimento di prodotto per tutti i nostri soci: come in passato, infatti, abbiamo garantito una remunerazione ai soci superiore a quella dei nostri competitor”.
“Superato il periodo di crisi grazie anche al supporto di tutto il sistema cooperativo – Daniele Passini presidente di Confcooperative Bologna -, Cesac si ripropone oggi nuovamente a guida di un importante programma di valorizzazione delle produzioni cerealicole dei soci, mediante processi di selezione e lavorazione dei cereali conferiti, che ne esaltino la qualità a favore dei produttori, attraverso la collocazione in processi di filiera di alta gamma nella lavorazione delle farine per la produzione di pasta e prodotti da forno. Adesso ci le condizioni per aprire nuove azioni di sviluppo nell’interesse dei soci”. (l.a)
Nella foto l”inaugurazione dei nuovi silos