A Castello interventi in tree-climbing per potare gli alberi
Sono in corso interventi di potatura degli alberi in diverse aree pubbliche del territorio del Comune di Castel San Pietro Terme. Sono già stati potati i pioppi nell’area delle scuole di Osteria Grande, i platani di via Scania, i platani di viale Oriani e a fine dicembre si concluderà con gli alberi di piazzale Andrea Costa. L’intervento è stato affidato a una ditta che opera in tree-climbing, ovvero arrampicata con l’ausilio di corde, una tecnica acrobatica che consente di arrivare meglio all’interno della chioma della pianta e che ha suscitato la curiosità di molti cittadini. «Il Comune di Castel San Pietro Terme ha, da sempre, ben presente il grande valore del patrimonio arboreo pubblico – afferma il vicesindaco Andrea Bondi, che detiene la delega alle Politiche per la difesa del territorio e l’ambiente -. Alberi ben curati e non danneggiati da cattive potature sono grandi centrali di assorbimento degli agenti inquinanti e quindi cerchiamo di mantenerli in salute con interventi specifici di qualità».
Una gestione oculata che ha ricevuto i complimenti da parte degli stessi esperti agronomi. «Nel nostro lavoro notiamo che, purtroppo, molte amministrazioni pubbliche hanno un approccio quantitativo ed è stato molto bello vedere che invece qui a Castel San Pietro Terme gli alberi hanno avuto invece cure conformi con le tecniche di arboricoltura – conferma Stefano Tedioli, arboricoltore della ditta che sta eseguendo l’intervento -. Se destrutturiamo l’albero con un taglio sbagliato – spiega – diminuisce notevolmente la sua aspettativa di vita. Una potatura troppo aggressiva provoca infatti un’esplosione di vegetazione avventizia ed è anche causa dell’insorgenza di marcescenze. Mentre interventi mirati ed equilibrati, oltre a giovare alla salute della pianta, portano anche un vantaggio economico: bastano in genere potature ogni 10 anni, mentre con potature eccessive si deve intervenire ogni 3-4 anni». (r.cr.)
Nella foto: il tree climbing