Anche la comunità ortodossa e quella musulmana erano presenti al presepe vivente di Casalfiumanese
Casalfiumanese ha dato il benvenuto al Natale 2019 con il caratteristico presepe vivente, che ha visto coinvolta in prima fila la parrocchia, ma che ha visto la collaborazione anche delle istituzioni e della Proloco. La storia della Natività è stata raccontata da tanti figuranti e dalla scuola parrocchiale che ha accompagnato con i canti la rappresentazione, alla quale era presente anche il vescovo Giovanni Mosciatti. A rendere memorabile la giornata, e questa è certamente la novità più importante di quest”anno, è stata la partecipazione della comunità ortodossa e di quella musulmana. La rappresentazione è stata poi seguita dall’arrivo di Babbo Natale che ha portato i doni offerti dall’Avis e le bontà preparate dalla Pro Loco di Casalfiumanese.
Il sindaco di Casale, Beatrice Poli, ha definito l”accaduto «un momento molto significativo per la nostra comunità». «Con grande determinazione – ha proseguito la prima cittadina, al suo primo Natale in fascia tricolore – abbiamo voluto organizzare questo incontro tra comunità. Un momento di grande emozione, coinvolgimento e gioia. Le tre comunità hanno portato i loro auguri, la loro storia e le loro tradizioni ma tutte hanno voluto sottolineare che esiste una sola comunità, quella di Casalfiumanese. Casalfiumanese ha confini geografici che impongono scelte complesse, spesso abbiamo definito i nostri confini come quelli di una mano, mano che in questa occasione ha dimostrato che tenerla “aperta” agli altri è la strada giusta per rafforzare il nostro senso di comunità». (r.cr.)
Nelle foto alcuni momenti del presepe vivente di Casalfiumanese con il vescovo, il sindaco e i rappresentanti delle comunità ortodossa e musulmana