Andar per presepi, anche una guida per visitare le più belle Natività tra Castel San Pietro e le frazioni
Tradizionali, artistici, realizzati con materiali riciclati. Ci sono tantissimi modi per rappresentare la Natività e il presepio è certamente tra le tradizioni natalizie più amate. A Castel San Pietro Terme, per aiutare cittadini e visitatori, l”associazione culturale «Terra storia memoria», in collaborazione con l”Amministrazione comunale e la Proloco, ha realizzato addirittura una guida, scaricabile dal sito del Comune, che si chiama proprio «Andar per presepi». Ce ne sono per tutti i gusti e sparsi in tutto il territorio.
Cominciando dal capoluogo, nel parco archeologico (ex cinema Bios) di via San Pietro è visitabile il presepe artistico di Renato Mancini, fatto con materiali di riciclo. Sempre di Renato Mancini e anche in questo caso realizzato con materiali di riciclo è anche il presepio allestito all”ex stazione delle corriere, in piazza Martiri Partigiani, dove sono presenti anche due sculture di Eros Mariani (Donna con Bambino e Musicante), una palma opera di Sergio Scala detto Filo e i lavori realizzati dagli alunni della scuola Pizzigotti sul tema dell”inclusione. I lupetti scout sono invece gli autori della rappresentazione della Natività, ambientata all”interno della giungla indiana, che si trova nel cortile accanto al Saltuario del Santissimo Crocifisso.
Più tradizionale è il presepio fatto con statue a grandezza naturale realizzate da Gianni Buonfiglioli che è stato allestito in piazza Acquaderni. Al filone tradizionale appartengono anche i presepi preparati nella chiesa di Santa Maria Maggiore (in terracotta monocroma di Cleto Tomba datato 1943, visitabile tutti i giorni ore 7-18.30 escluso domenica ore 12-15), e nel Santuario del Santissimo Crocifisso (statue in gesso colorate con accenni paesaggistici raffiguranti Castel San Pietro, visitabile tutti i giorni ore 7-18.30 escluso domenica ore 12-15). Un presepe in terracotta policroma dell”artista Gianni Buonfiglioli si può infine ammirare nel Giardino degli Angeli di via Tosi, mentre da oggi e negli orari di apertura della chiesa è visitabile il presepe artistico computerizzato costruito da Dario Gualandi con materiali del Sillaro e ispirato a luoghi e tradizioni del territorio collocato nel convento dei frati cappuccini all”angolo tra via Viara e via Tanari. Da vedere anche il presepe posto davanti alla chiesa di Santa Clelia in via Scania.
Passando alle frazioni, a Osteria Grande meritano una visita il presepe artistico della chiesa di San Giorgio, visitabile tutti i giorni dalle 8 alle 21 e quello collocato su una zattera nel laghetto Mariver. A Varignana, nel cortile adiacente alla chiesa di San Lorenzo, è allestita una Natività con figure in resina a grandezza naturale, mentre a Gallo Bolognese tre sono le opere in mostra nella chiesa dei Santi Re Magi: sull”altare maggiore la rappresentazione della Natività con i Re Magi, nella chiesa un presepe tradizionale e nella canonica una Natività in gesso (aperto nei festivi ore 8-10 o suonando alla porta del custode).
Spostandosi a Liano ecco il presepe in terracotta policroma di Gianni Bonfiglioli allestito nella chiesa di San Mamante e visitabile la domenica dalle 10 alle 12. A Poggio Grande sempre la domenica dalle 9 alle 12 si può ammirare il presepe della chiesa di San Biagio, mentre a Poggio Piccolo è allestito nel Santuario della Beata Vergine di Poggio (aperto la domenica dalle 9 alle 12) il presepio artistico appartenuto a don Luciano Sarti. (r.cr.)
Nelle foto da sinistra in alto in senso orario: il presepio di piazza Acquaderni, il presepio allestito all”ex autostazione, il presepio del Giardino degli Angeli e il presepio visitabile all”ex Bios