Asfaltature stradali, nel 2019 a Castel San Pietro sono stati spesi oltre 700 mila euro
Per Castel San Pietro il 2019 è stato un anno caratterizzato da un corposo elenco di asfaltature, più del doppio degli ultimi anni. Complessivamente, sono stati spesi oltre 700 mila euro, dei quali 230 mila derivati dalla convenzione con l’azienda Bio-on che con propri fornitori ha asfaltato a Poggio e a Gaiana. Per il resto, sul Sillaro e frazioni nuovo asfalto (per lo più pezzi di strada) è stato posato nelle vie Gramsci, dei Mille, Decumano, Remo Tosi, Di Vittorio e Machiavelli, della Repubblica (ossia la via Emilia), Meucci, Alberto Bassi, Grassi, Molise, San Giovanni, Mori, Villalunga (nel tratto fra la via Emilia e via Magnani), tratti della lottizzazione Picchio e delle vie Liano, Trucca, Riniera (parte iniziale), Cappellazzo, Legnana, Bastiana, San Biagio, il tratto di via Cartara e degli Stradelli Guelfi nel centro urbano di Poggio Grande, il tratto iniziale della via San Carlo, via Madonnina e un tratto di un paio di chilometri di via San Giorgio in località Palesio.
«Era in previsione anche un terzo lotto da 238 mila euro che interesserà, tra le altre, le vie Albertazzi, Pilastrino e Tanari – aggiorna l’assessore ai Lavori pubblici, Giuliano Giordani -. Non siamo riusciti a farli prima della stagione fredda e sono rinviati a primavera». A realizzare gli interventi è stata la ditta imolese Cti la quale, assieme a Cims e Zini Elio, si è aggiudicata l’accordo quadro siglato con Area Blu, una procedura che consente di effettuare gli interventi senza ulteriori gare pubbliche. «Siamo molto soddisfatti perché è un accordo che snellisce le procedure e vogliamo rinnovarlo anche nel 2020, anzi, ci piacerebbe diventasse pluriennale» afferma il sindaco, Fausto Tinti.
Nonostante i tanti interventi effettuati, ancora molte strade presentano vistose crepe e dissesti vari, vedi la parte finale di via Oriani verso la via Emilia, via Marconi e l’inizio di via Scania, tanto per citarne alcuni. (gi.gi.)
L”articolo completo è su «sabato sera» del 19 dicembre
Nella foto la via Marconi, tuttora piena di crepe e buche