Sanità, visite ed esami, via libera alla «circolarità» metropolitana delle prenotazioni
Dall’inizio dell’anno attraverso il Cup dell’Ausl di Imola sarà possibile prenotare esami e visite negli ospedali e nelle strutture sanitarie di Bologna e viceversa. «Inizieremo per prima cosa con le prestazioni non erogate presso la nostra Azienda – anticipa il direttore generale Andrea Rossi -. La modalità sarà esattamente la stessa di cui usufruiscono i cittadini residenti a Bologna». Quindi i Cup aziendali oppure il servizio telefonico o contattando direttamente il reparto, a seconda dei casi.
Una piccola rivoluzione attesa da molti, soprattutto nelle zone di «confine» come Medicina e Osteria Grande, paesi dai quali è più comodo, alle volte, recarsi sotto le Due Torri piuttosto che spostarsi verso Imola. Ma il problema riguarda anche chi necessita di attività specialistiche particolari non disponibili presso l’Azienda usl di Imola, ed è costretto ad andare fino a Ozzano per prenotare. «Per quanto ci riguarda sono almeno due anni che chiedevamo fosse introdotta questa possibilità» rivendica Rossi. Ora i servizi imolesi saranno integrati totalmente con quelli dell’area metropolitana, Ausl di Bologna e azienda ospedaliera Sant’Orsola, Rizzoli e Bellaria.
Si comincerà per gradi. Le prestazioni coinvolte da gennaio nel primo via libera, ad oggi, sono le visite pediatriche chirurgiche e oncoematologiche, la visita per la radioterapia e quella per la chirurgia maxillo facciale, per la chirurgia plastica, la chirurgia vascolare, quella toracica, la visita ematologica, quella cardiochirurgica e della medicina nucleare. Successivamente si passerà alla diagnostica. «L’intenzione è completare nel 2020 “l’apertura” reciproca o circolarità delle prenotazioni» conclude Rossi. (l.a.)
L”articolo completo sul “sabato sera” del 12 dicembre.
Nella foto l”ingresso del Cup di Imola presso l”ospedale vecchio (foto d”archivio)
Credo sarebbe opportuno aprire a Imola, anche uno sportello per l’accesso libero agli esami del sangue ecc… come per altre città senza dovere sempre prenotare e disdire per altre priorità, così sarebbe più comodo e più naturale accettare anche la fila nel momento più appropriato è disponibile del nostro tempo.