«Ci andiamo dietro». L’agenda 2020 della Fondazione Cassa di risparmio di Imola
È tornato l’appuntamento con «Ci andiamo dietro», l’agenda che la Fondazione Cassa di Risparmio di Imola propone ogni anno come omaggio oltre che ai propri soci a tutti i cittadini imolesi che hanno voglia di fare un tuffo nel passato della propria città attraverso le immagini. La caratteristica di questo volume, infatti, è il fatto che la cadenza dei diversi mesi è accompagnata da scatti di momenti particolari degli ultimi due decenni imolesi.
«Un’idea che è partita dieci anni fa – racconta Giuseppe Savini, responsabile delle attività culturali della Fondazione –. Allora si pensò di fare un omaggio con uno strumento apparentemente obsoleto come un’agenda di carta, in un’epoca dove tutto è tecnologico, anche per segnare gli impegni, ma volevamo regalare una cosa che rimanesse nel tempo. Così nacque questa che era un’agenda, ma non solo, perché con le foto diventava una testimonianza della vita della nostra città».
Quale è stato il criterio per la scelta delle immagini?
«Vengono utilizzate le foto dell’Archivio della Fondazione. Inizialmente abbiamo attinto al Fondo Gianfranco Fontana, con immagini degli anni ’50 e ’60, foto in bianco e nero. Il Fondo è piuttosto ricco e ci ha consentito di arrivare fino agli anni ’70, con scatti a colori. In seguito ci siamo rivolti ad altri fotografi imolesi, prima a Guerrino Bertuzzi per gli anni ’80, poi a Gianni Sanna per il periodo fra gli anni ’90 ed il 2000. Le foto dell’agenda di quest’anno sono di Marco Isola, che ci racconta Imola dal 2002 al 2019». (fa. vi.)
Il servizio completo sul numero del Sabato sera del 12 dicembre