Tariffa puntuale per tutti dal 2021, molti comuni verso la proroga?
Si chiama tariffa corrispettiva puntuale (tcp) ed è il sistema con il quale verrà sostituita la tassa Tari per pagare il costo di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Lo prevede la legge regionale 16 del 2015, che ha fissato al 31 dicembre 2020 il termine ultimo per il passaggio da parte degli enti locali. La tariffa puntuale ha come obiettivo quello di rendere, almeno in parte, il costo della bolletta effettivamente legato al quantitativo di rifiuti indifferenziati prodotti, grazie al conteggio delle aperture dei cassonetti effettuate con la tessera.
In concreto, è composta da una quota fissa che copre il costo dei servizi indivisibili (spazzamento delle strade, raccolta differenziata, svuotamento dei cestini, gestione delle stazioni ecologiche) calcolato in base alla superficie dell’abitazione e al numero di componenti del nucleo familiare (per le utenze non domestiche in base ai metri quadri e alla categoria dell’attività). Poi c’è una quota variabile di base, calcolata sul quantitativo minimo annuo di rifiuti indifferenziati per ciascuna utenza (ossia il massimo consentito di aperture della calotta del cassonetto senza costi aggiuntivi); viene espressa in litri ed è legata al numero dei componenti del nucleo familiare (per le utenze non domestiche è legata alla volumetria dei contenitori). Infine, c’è una quota variabile aggiuntiva che dipende dalla quantità di rifiuti indifferenziati conferita in più rispetto al minimo previsto.
Ad oggi, il 25% dei comuni dell’Emilia Romagna ha già adottato il nuovo sistema. Tra questi, dall’1 gennaio 2019 ci sono anche Dozza e Mordano. Per il resto, nel nostro territorio permangono ancora delle discrepanze da colmare che, allo stato attuale, renderebbero difficile il calcolo della nuova tariffa. Ad esempio, a Medicina non sono state ancora distribuite le tessere e i cassonetti si aprono liberamente, nella vallata del Santerno i contenitori dell’indifferenziato non hanno la calotta e Ozzano Emilia deve ancora sostituire tutti i cassonetti. Il tempo stringe, ma non è escluso che si possa ottenere una proroga. (gi. gi.)