Mercatone Uno, la preoccupazione della Regione per la sede amministrativa di Imola
«Ci sono segnali positivi, ma preoccupa la situazione della sede amministrativa di Imola, esclusa dalle manifestazioni di interesse, sulla quale avremo tutti un”attenzione particolare». Queste le parole dell”assessore alle Attività produttive della Regione Emilia-Romagna Palma Costi, che nei giorni scorsi ha tenuto a Bologna un incontro di coordinamento sulla vertenza del Mercatone Uno. L”assessore motiva il cauto ottimismo con le «manifestazioni di interesse per tutti i punti vendita in Emilia-Romagna», assicurando la disponibilità della Regione e dei Comuni «a essere a fianco dei commissari per la verifica e l’insediamento dei nuovi acquirenti».
Come detto, tuttavia, la preoccupazione è legata in particolare alla sede di Imola, per la quale non è giunta alcuna manifestazione d”interesse, oltre che alla «sede logistica di San Giorgio di Piano, anch”essa esclusa dalla procedura», aggiunge la Costi. La riunione del tavolo di coordinamento regionale ha visto presente la Città metropolitana e i sindaci delle città sede dei punti vendita, sindacati e associazioni dei consumatori, al fine di «condividere quanto emerso in settimana dal tavolo nazionale e affrontare i problemi ancora aperti», come si legge nella nota inviata dalla Regione.
L”assessore precisa inoltre che occorre avere un aggiornamento sul numero effettivo dei lavoratori attualmente coinvolti sul territorio «per poter agire al meglio rispetto alle possibilità che verranno a crearsi con l’effettiva vendita o meno dei negozi». Infine, la Regione comunica l”invio di una lettera ai commissari del gruppo Mercatone Uno nella quale saranno formalizzate le indicazioni uscite dal tavolo regionale e la disponibilità delle istituzioni a collaborare per la soluzione della vertenza. (r.cr.)