Basket, che sia l”anno della svolta per William Wiltshire? Giocare coi senior aiuta a crescere
Porta un nome importante come William e un cognome che coincide con una contea dell’Inghilterra, cioè Wiltshire, un luogo a due passi da Oxford, dove l’ispettore Morse (meraviglioso personaggio di Colin Dexter) conduce le proprie indagini. E’ nato nel 2001, è alto tra il metro e 90 e i due metri e questo potrebbe essere il suo anno di svolta. I 53 punti segnati la scorsa settimana contro la Reggiana, uno dei serbatoi più interessanti della pallacanestro italiana, sono la scusa (e che scusa…) per parlarne, ma basta sfrugugliare un po’ negli ultimi mesi per capire che quella prestazione non è casuale, bensì è la punta di un iceberg che sta affiorando in maniera prepotente. Le cifre sono «alla Doncic» per rendere l’idea, con 16/24 da due, 5/10 da tre, 6/9 ai liberi, 8 rimbalzi, 3 recuperi, 3 assist e 8 falli subiti. Ma soprattutto la sua prestazione non è stata vana, visto che Imola ha vinto 102-99.
Ma andiamo con ordine, per conoscere meglio quello che potrebbe diventare un prospetto del basket imolese. Insomma, per immaginare che nel nostro futuro non ci siano solo le mani fatate di Tommaso Marangoni (classe 2003), anche l’altro prodotto dell’International, cioè William Wiltshire, può avere le sue chance per diventare un giocatore vero, una guardia da serie B o anche da palcoscenici più prestigiosi. Fratello minore di Thomas (classe 1999), ala forte di 2 metri che fa la sua parte in serie D nella Curti di Lorenzo Dalmonte, «WW» ha iniziato col basket da piccolo, per poi smettere e ricominciare quasi per caso, durante un allenamento del fratello alla palestra Ravaglia. Dopo il minibasket è stato allenato in biancorosso da svariati tecnici: Marco Nestori, Daniele Frabboni, Lorenzo Dalmonte per arrivare ad oggi, dove è curato da Lorenzo Santi, bolognese e attuale responsabile del settore giovanile dell’International. Ma non solo, perché può imparare molto anche da Marco Cavicchioli, che gli sta dando un buono spazio nel suo Castel Guelfo di C Gold, dove gioca grazie al doppio tesseramento. (p.z.)
L”articolo completo su «sabato sera» del 5 dicembre.
Nella foto: i fratelli Wiltshire, Thomas e William