Crisi BIo-On, il 13 dicembre in Regione nuovo tavolo di salvaguardia per l”occupazione e la continuità aziendale
Un altro tavolo convocato in Regione per la crisi Bio-On. Il nuovo incontro è in agenda per il 13 dicembre prossimo, a partire dalle 10, con l”obiettivo di garantire la salvaguardia occupazionale e la continuità aziendale. Al riguardo, l”assessore regionale alle Attività produttive Palma Costi e il vicesindaco della Città metropolitana, e sindaco di Castel San Pietro Terme, Fausto Tinti, affermano di ritenere che «le azioni intraprese dall”amministratore giudiziario possano andare in questa direzione». L”amministratore giudiziario Luca Mandrioli ha infatti sottolineato, nei giorni scorsi, di «aver avviato lo studio di un”operazione di ristrutturazione del debito volta a preservare la continuità aziendale e consentire il risanamento dell”impresa, evitando che venga dissolta l”organizzazione produttiva nelle sue componenti di occupazione, tecnologiche e di avviamento».
La nota inviata dalla Regione sottolinea inoltre che «le istituzioni sono costantemente in contatto con l”amministratore giudiziario e informate in merito alle attività svolte per gestire l”attuale fase» e che «Regione, Agenzia regionale per il lavoro e Città metropolitana continuano l”attività per definire un quadro di possibili tutele sociali per i lavoratori coinvolti». Alla nuova riunione del tavolo saranno presenti l”assessore Palma Costi per la Regione, rappresentanti della Città metropolitana, dei lavoratori e l’amministratore giudiziario Mandrioli.
La precedente riunione del tavolo regionale relativa a Bio-On, l”azienda di bioplastiche finita nella bufera dopo le misure cautelari che hanno raggiunto i suoi vertici, il presidente Marco Astorri (dimessosi nelle settimane scorse), il vicepresidente Guido Cicognani e il presidente del collegio sindacale Gianfranco Capodaglio, tutti e tre indagati per false comunicazioni sociali e manipolazione del mercato. si è svolta l”8 novembre scorso. Successivamente l”amministratore giudiziario della stessa Bion-on, presente con uno stabilimento a Gaiana di Castel San Pietro, nel quale lavora la metà circa dei 100 dipendenti complessivi. aveva annunciato la sospensione di tutti i pagamenti, stipendi compresi. (r.cr.)