Motori, terzo Mondiale per il tecnico imolese Maurizio «Pisanì» Visani
Al netto delle ormai collaudate capacità di tecnico del motomondiale, bisogna dire che Maurizio Visani, meglio conosciuto col soprannome di «Pisanì» nel suo mondo fatto di motori e solide amicizie, porta sicuramente bene al Team Gresini, per il quale lavora da 19 anni. Un tempo più che sufficiente per dare il suo tangibile contributo nella conquista di ben tre titoli sui quattro vinti fin qui dalla squadra diretta da Fausto Gresini. L’ultimo, quello delle MotoE, centrato l’altra domenica a Valencia da Matteo Ferrari. Ma le sue esperte mani le mise a suo tempo anche sulla Honda con la quale il compianto Daijiro Kato si impose nel Mondiale della 250 nel 2001. E poi ancora sulla Moriwaki che permise a Toni Elias di aggiudicarsi il primo titolo iridato della storia della Moto2 nel 2010. Gresini quest’anno ha alternato «Pisanì» fra MotoE e Moto3 nel team che ha disputato il campionato italiano.«Abbiamo fatto grandi feste fin dalla sera stessa a Valencia, in occasione della premiazione della Dorna. E poi anche dopo in Italia. E altre ne faremo insieme allo sponsor Trentino» ha raccontato il tecnico imolese.
Un’esperienza nuova quella maturata sulla MotoE, molto diversa da quelle tradizionali.
«La cosa più interessante è la tecnologia applicata a queste moto, che per dimensioni e potenza possono essere paragonabili alla Moto2. Un grande salto nel futuro in attesa che studio e sviluppo ne eliminino il maggior difetto, che è il peso dovuto alla enorme batteria che montano. 260 chili, infatti, sono tanti». (a.d.p.)
L”articolo completo su «sabato sera» del 28 novembre.
Nella foto: Maurizio Visani (il primo a sinistra) con la moto elettrica del Team Gresini