Al Cassero per l”Erf l”attrice Vanessa Gravina e il pianista Stefano Giavazzi in «Enoch Arden»
Il melologo «Enoch Arden», su testo di Lord Alfred Tennyson e musiche di Richard Strauss, sarà al centro del secondo appuntamento di Erf@CasseroMusica che stasera, sabato 30 novembre alle 21, vedrà sul palco del teatro Cassero di Castel San Pietro l’attrice Vanessa Gravina quale voce recitante e Stefano Giavazzi al pianoforte. Pubblicato nel 1864, «Enoch Arden» è un poema narrativo scritto da Lord Alfred Tennyson, impressionato dalla legge per cui una persona, se scomparsa per un certo numero di anni, può essere dichiarata defunta.
La storia si apre con tre fanciulli, Enoch, Philipp ed Annie, che giocano insieme sulla spiaggia tra i relitti portati dal mare. Divenuti adolescenti, sia Enoch che Philipp s’innamorano di Annie, ma Annie preferisce Enoch a Philipp e ne accetta la proposta di matrimonio. Un giorno, però, Enoch s’imbarca per un lungo viaggio per mare, senza sapere quale sarà il suo destino. «Da questa incertezza, da questo mare e da questa attesa, nacque una bellissima storia che acquisì da subito uno schietto sapore di leggenda – si legge nelle note stampa allo spettacolo -. Sullo sfondo rimane sempre il mare, dal muggito inquietante e ossessivo, lo stesso mare dei relitti e del viaggio, che incarna la natura insondabile e ineluttabile del destino. Il poema di Lord Alfred Tennyson impressionò a sua volta la fantasia di Richard Strauss, che ne fece un melologo sofisticatissimo, in cui la musica accompagna e comment al’intera vicenda.
«Enoch Arden», consegnato ora alla storia sottoforma di musica e non soltanto di poesia, trovò forse proprio nel melologo il maggior merito della propria fama; venne interpretato da artisti quali Glenn Gould e Claude Rains e ora, da un’impressione all’altra, rivivrà nell’interpretazione di Vanessa Gravina e di Stefano Giavazzi». Vanessa Gravina ha lavorato sia al cinema che in televisione, partecipando a serie tv quali «La Piovra», «Incantesimo» e «CentoVetrine». Può vantare anche una vasta esperienza di alto livello nel teatro, dove ha recitato con registi come Giorgio Strehler e Liliana Cavani, interpretando celebri pièces di Ibsen e Pirandello. Negli ultimi anni ha partecipato a «La signorina Giulia» di August Strindberg sotto la regia di Armando Pugliese, «Vestire gli ignudi» di Luigi Pirandello per la regia di Walter Manfrè e «La bisbetica domata» di William Shakespeare.
A occuparsi della parte musicale sarà invece l’illustre pianista Stefano Giavazzi, professionista di chiara fama, che può vantare collaborazioni con alcune delle migliori orchestre. Ha ottenuto numerosi premi in concorsi pianistici. Tra i tanti spiccano il primo premio al Concorso Porrino di Cagliari, il 1° premio al Concorso Internazionale Dasinamov, il secondo premio al Concorso Rendano di Roma, il terzo premioa l Concorso Internazionale AMA Calabria e il terzo premio al Concorso Martha del Vecchio di Genova. (r.c.)
L”articolo completo è su «sabato sera» del 28 novembre