Piscina Ruggi, la conferenza stampa di Piancastelli (Imolanuoto): «Parlerò col commissario Izzo, fanno morire il nuoto agonistico»
La polemica non si placa. Mirko Piancastelli, presidente dell’Imolanuoto, è stato di parola e martedì 26 novembre ha tenuto una conferenza stampa, rivolta a tutta la cittadinanza imolese, nella quale ha esposto il proprio malcontento sulle linee guida per il bando della gestione dell’impianto Ruggi, ultimo lascito dell’Amministrazione Sangiorgi. Una denuncia che, chiaramente, non è passata inosservata e che mirava a muovere ulteriormente le acque. «Ho cercato di ripercorrere tutti gli episodi di quest’ultimo anno e mezzo – ha spiegato Piancastelli -. Come avevo già anticipato, noi contestiamo gli indirizzi del bando, che considero fortemente penalizzanti per lo sport natatorio. Se quelle linee guida non verranno cambiate, non sarà possibile fare sport agonistico».
Ci illustri nel dettaglio.
«L’idea è di dare due corsie al pubblico a qualsiasi orario. Pensate alla fascia oraria 15-17: per 40 anni c’è stata l’agonistica, la gente comune è pochissima. Che senso avrebbe? Inoltre 2 o 3 corsie sarebbero in mano al gestore: se non le danno a noi, potremmo ritrovarci a gestire solo le restanti, in coabitazione con Uisp. E’ follia allo stato puro. Si va a rovinare tutto quello che è stato fatto per 40 anni. C’è già la piscina Ortignola con indirizzo commerciale, così facendo l’Imolanuoto non potrà far più attività agonistica di nessun livello. A maggio-giugno ci sarà il passaggio da un gestore all’altro, con blocchi inevitabili dell’attività. Ho ragazzi che preparano le Olimpiadi di Tokyo. Non interessa a nessuno? Dirò di più: salta l’organizzazione del trofeo “Città di Imola”, per non parlare del Centro Federale, che chiaramente non si farà. Se andrà avanti questa linea, scordatevi di vedere altri record e medaglie… Parlerò con il Commissario Nicola Izzo». (an.cas.)
L”articolo completo su «sabato sera» del 28 novembre.
Nella foto: la piscina Ruggi