La Regione al lavoro su un testo unico del commercio
L’Emilia Romagna sta lavorando a un nuovo codice del commercio. Regole chiare e trasparenti per negozi, colossi dell’e-commerce e outlet, nell’alveo di una sana e corretta concor renza. «C’è bisogno di maggiore trasparenza e di regole a tutela dei consumatori ed anche per rispondere alle esigenze dei negozianti, che negli ultimi anni hanno patito, soprattutto nel settore dell’abbigliamento, i venti della crisi, insieme all’aumento della concorrenza degli outlet e dei giganti dell’online», motiva l’assessore regionale al Commercio, Andrea Corsini.
«Vogliamo intervenire soprattutto nella regolamentazione della scontistica degli outlet, per ripristinare una parità di condizioni con gli esercizi di vicinato. E vogliamo mettere ordine alla giungla di sconti e vendite promozionali – prosegue l’assessore – attraverso regole semplici e codificate che difendano, in primo luogo, il potere d’acquisto dei cittadini e sostengano anche i piccoli dettaglianti».
Da inizio anno, la Regione Emilia Romagna ha stanziato 8 milioni di euro per sostenere botteghe storiche, i piccoli negozi, i bar e i pubblici esercizi.
«Proprio perché siamo convinti che siano un elemento fondamentale per l’attrattività dei nostri territori e per la vita delle comunità locali. E proprio per questo – chiude Corsini –, per mantenere vitali i nostri paesi e le nostre città, il testo unico del commercio sarà uno dei primi atti che potrà essere posto alla valutazione dell’Aula nella prossima legislatura, in un percorso condiviso con gli enti locali, le associazioni di categoria, le imprese e i lavoratori». (r.cr.)
Ulteriori particolari nel numero del Sabato sera del 21 novembre
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