Il castellano Nathan Lelli è Mister Universo di body building
E’ Nathan Lelli il nuovo Mr. Universo, categoria Man Physique, di body building. Il giovane di Castel San Pietro Terme ha conquistato il titolo ad Acapulco lo scorso 10 novembre, e contattato appena sceso dall’aereo che lo ha riportato in Italia non nasconde la propria emozione.
«È una sensazione indescrivibile. Tutti sanno da dove vengo e da dove sono partito. Vengo da una realtà umile. Ancora oggi comincio la giornata lavorando in stalla dalle 5 alle 7 e in fabbrica alla Alberici dalle 8.30 alle 12.30 (il pomeriggio, invece, è personal trainer online, nda). Sono caduto molte volte e molte volte ho dovuto imparare a rialzarmi in maniera differente. Dopo il Grande Fratello (Nathan è stato concorrente dell’undicesima edizione, nda) credevo che fosse tutto finito. Poi un giorno ho ricevuto la chiamata di Miki Rutili e ho sposato il progetto Team Commando. Lì è cambiato tutto. Molti a 32 anni mi davano per finito. Aver vinto un titolo mondiale così importante è un motivo di orgoglio, che dedico alla mia famiglia e a tutti i miei fans che mi sostengono ogni giorno».
Quali prove bisogna sostenere e per che cosa si viene valutati a Mister Universo?
«Per partecipare a Mr. Universo bisogna avere vinto una competizione iridata nazionale o essersi classificati nei primi cinque posti al Campionato del mondo. Io sono arrivato quinto assoluto in Ucraina al mondiale nella mia categoria».
Quattro i criteri di giudizio principali per gli aspiranti Mr. Universo: fisicità, ovvero eleganza e simmetria muscolare, proporzione fra la parte superiore e quella inferiore del corpo, e proporzione fra gli arti (che pesa sul punteggio conclusivo per il 50%), muscolarità, cioè bassa percentuale di adipe e proporzione nello sviluppo dei distretti muscolari (30%), ed estetica e portamento (10% ciascuno).
L”intervista completa nel numero di Sabato sera del 21 novembre
Fotografia di Matteo Salpini