Al via alle 11 la prevendita dei biglietti (nominali) per il concerto di Vasco Rossi all”autodromo di Imola
Il concerto di Vasco Rossi all’autodromo “Enzo e Dino Ferrari” di venerdì 26 giugno 2020 sarà il primo evento imolese per cui i biglietti saranno nominali, a seguito dell’entrata in vigore del decreto cosiddetto anti-bagarinaggio che interessa le manifestazioni organizzate in impianti con una capienza superiore ai cinquemila spettatori, il 1° luglio scorso. Le nuove procedure per il contrasto alla rivendita dei biglietti a prezzi maggiorati, infatti, non influenzano l’organizzazione del concerto di Cesare Cremonini di sabato 18 luglio 2020, per cui la prevendita era cominciata già il 30 maggio.
La prevendita generale per il concerto del Komandante si apre oggi alle 11, dopo tre giornate (da lunedì 18 a mercoledì 20) riservate agli iscritti al fan club ufficiale. I biglietti sono in vendita sulle piattaforme Ticketmaster.it, Ticketone.it e Vivaticket.it, e in tutti i punti vendita autorizzati. Il prezzo è di 91,43 euro per il settore Pit 1, chiamato anche Pit Gold, e di 79,24 euro per il posto unico, cifre comprensive delle spese di commissione. Stessi prezzi anche per le persone diversamente abili (l’ingresso per gli accompagnatori, invece, è gratuito). Entrano gratuitamente anche i bambini fino ai tre anni.
Ma come funzionano i biglietti nominali, che non poche preoccupazioni hanno sollevato su internet e sui social network a causa delle conseguenti lunghe code ai controlli di sicurezza agli ingressi? E come è possibile acquistare un biglietto se si vuole fare una sorpresa a un’altra persona per Natale o per il suo compleanno? Nel momento dell’acquisto, sia su internet che in un punto vendita, la procedura consente di completare l’operazione esclusivamente a un utente identificato. Per effettuare la registrazione, l’utente deve fornire i propri dati personali: nome, cognome, data di nascita, numero di cellulare e indirizzo e-mail. Il numero di cellulare deve essere univoco e non può essere associato a utenti differenti: per la validazione e per il perfezionamento della registrazione, in particolare di quella online, il sistema invia un sms contenente un codice identificativo di almeno quattro cifre non riutilizzabile. In alternativa, sempre online, l’utente può essere identificabile anche attraverso la propria identità digitale Spid.
La rivendita dei biglietti e la modifica dei nominativi sono consentite solamente all’intestatario e all’acquirente dei biglietti, soltanto se preventivamente registrati su internet o presso il punto vendita. Il cambio dei nominativi può avvenire anche sul luogo del concerto, purché l’operazione venga eseguita da chi ha acquistato il titolo originariamente. Nel caso di modifica dell’intestatario dei biglietti, quelli con i “vecchi” nominativi vengono annullati, con l’indicazione della motivazione, e contestualmente vengono emessi dei nuovi biglietti che riportano gli intestatari corretti.
Le regole di base fissate dal decreto sul numero massimo di biglietti acquistabili o sulle scadenze per effettuare il cambio dei nominativi possono variare da evento a evento, e saranno consultabili sui siti prima della registrazione.
In qualsiasi caso, l’ingresso al concerto è consentito solo previo riconoscimento personale degli spettatori, compresi i ragazzi minorenni. In caso di mancata corrispondenza dei dati o se uno spettatore è sprovvisto di un documento di riconoscimento, il biglietto perde la propria validità. (lu. ba.)
Fotografia di Marco Isola/Isolapress