Il consigliere regionale Roberto Poli rinuncia a ricandidarsi e appoggia la conferma di Francesca Marchetti
«Se sono chiari gli obiettivi e la per raggiungerli le scelte non sono difficili, ma conseguenti». L’imolese Roberto Poli, consigliere Pd in Regione, ci accoglie con questa frase, che poi ci spiega: «E la scelta conseguente, per quanto mi riguarda, è quella di fermarmi e di dire in modo molto netto che se vogliamo far
vincere il Pd in Regione, e anche a Imola, la candidatura più forte per il nostro territorio all’Assemblea regionale è quella di Francesca Marchetti».
Poli, la sua scelta per certi versi è sorprendente.
«Il mio è un ragionamento politico e non personale. Il centrosinistra ha davanti due obiettivi: primo, proseguire nell’azione di governo del presidente Stefano Bonaccini che rappresenta il vero cambiamento, con scelte all’avanguardia che in molti casi sono diventati provvedimenti nazionali (abolizione dei superticket, obbligatorietà dei vaccini, riduzione e
azzeramento delle rette degli asili). Dobbiamo vincere la sfida del 26 gennaio e mantenere l’Emilia Romagna tra le regioni di punta in Europa per qualità dei servizi, dell’economia, dell’innovazione, del welfare».
Qual è il secondo obiettivo?
«E’ vitale per il nostro territorio essere rappresentato nell’Assemblea legislativa per dare continuità al lavoro svolto in questo mandato. Un mandato in cui la maggioranza ha voluto avvicinare l’ente Regione ai territori. Bonaccini, gli assessori e noi consiglieri di maggioranza abbiamo incontrato tutti i 328 sindaci dei Comuni dell’Emilia Romagna. L’unica a non incontrarlo è stata la sindaca di Imola che mai ha voluto partecipare ad eventi insieme a Bonaccini».
A proposito, quanto inciderà il voto regionale con quello per il sindaco di Imola che si terrà qualche mese dopo?
«Avere un nostro rappresentante nella Regione se governata ancora dal centrosinistra ci darà la possibilità di vincere le elezioni a Imola». (p.b.)