Anziana derubata di 3.800 euro da una finta dipendente di banca
Ha avvicinato un’anziana per strada e l’ha convinta a invitarla a entrare a casa sua con la scusa di verificare se le banconote che aveva erano vere oppure false. Poi se n’è andata, riuscendo a rubarle quasi 4 mila euro. Brutta esperienza quella che ha come protagonista una imolese di 87 anni, vittima del raggiro di un’abile truffatrice. Questi i fatti. Nel pomeriggio di domenica 17 novembre l’anziana era a passeggio con il proprio cane in viale Dante. A un certo punto, è stata avvicinata da una donna di corporatura robusta, vestita di nero e con una fascia in testa che si è qualificata come dipendente di una banca. La truffatrice ha poi iniziato ad allarmare l’ottantasettenne dicendo che i soldi che erano stati prelevati in precedenza (pare che qualche giorno prima il figlio sia andato a fare un prelievo, non è chiaro se in banca o allo sportello bancomat) sarebbero potuti essere falsi. Poi si è offerta di verificare lei stessa se i soldi che aveva l’anziana fossero veri oppure no. Una volta entrata nell’abitazione, è stato facile per la truffatrice farsi consegnare tutte le banconote che l’anziana custodiva in casa, ben 3.800 euro, e, con una scusa, allontanarsi con la promessa di controllarle. L’ottantasettenne, poco dopo, ha capito di essere stata raggirata e ha telefonato al 112.
I carabinieri hanno poi raccolto la sua denuncia. «Questa truffa non si verificava da tempo a Imola – dicono dall’Arma -. Molti anziani, anche per vergogna, non denunciano questo tipo di raggiri o lo fanno solo parecchio tempo dopo, rendendo più difficili le indagini. In questo caso, invece, la signora ha fatto la cosa corretta rivolgendosi subito a noi». Nel mese di settembre, un’altra donna era stata vittima del finto tecnico dell’acqua che, simulando un problema alle tubature, le aveva sottratto tutti i gioielli. Qualunque sia il tipo di raggiro, i militari non si stancano di ricordare alcune semplici regole per cercare di evitare di essere truffati da questi malviventi. «Non date confidenza agli estranei, neppure se dicono di conoscervi o di essere amici di un vostro parente stretto – affermano dalla caserma di via Cosimo Morelli -. Non fate entrare sconosciuti in casa. Al minimo dubbio, contattate il 112». (gi.gi.)
Foto d”archivio