Al centro sociale La Tozzona il maxigioco «Scale e serpenti» ha preso il posto delle bocce
Dalle bocce a «Scale e serpenti». Il centro sociale La Tozzona, in Pedagna, ha deciso di riconvertire lo spazio un tempo destinato al gioco delle bocce secondo il progetto di Ali Hosseini, artista locale originario dell’Iran. «Il centro sociale ha sostenuto la mia idea di realizzare un maxigioco con cui grandi e piccoli potranno giocare all’aperto – racconta l’artista -. Si tratta di un progetto di educazione culturale che rimanda alla vecchia tradizione di ritrovarsi e giocare per strada. Oggi questa è un’alternativa al gioco digitale».
Così, dall’incontro fra l’artista e il centro sociale, è nato il tabellone di cinque metri per cinque dipinto a mano sull’ex campo da bocce, sul quale da martedì 22 ottobre è possibile giocare a Scale e serpenti, gioco nato in India e da lì poi diffusosi prima in Inghilterra e poi in tutti i Paesi anglofoni, simile nel regolamento al nostro Gioco dell’oca: i giocatori procedono sul tabellone secondo i numeri segnati dal dado di volta in volta tirato, le caselle con le scale permettono di salire più velocemente mentre quelle con i serpenti obbligano a retrocedere.
Ad ideare il progetto, come detto, è stato Hosseini, in arte Libra, che ha proposto l’idea al centro sociale di quartiere ma che sogna, un giorno, di riempire la città di maxigiochi tutti diversi come promozione dei giochi della tradizione e del passato. Nonostante la formazione scientifica nel campo delle energie rinnovabili, Hosseini ha scelto di seguire una carriera artistica sperimentale che condivide con gli altri attraverso corsi di formazione, laboratori creativi e installazioni pubbliche come il nuovo maxigioco al centro sociale La Tozzona. (mi.mo.)