«Metti le tue idee in circolo», a Ca” Vaina l”Arci chiama a raccolta le associazioni di Imola
Si terrà questo pomeriggio, giovedì 14 novembre, a partire dalle ore 17.30, presso il Centro giovanile Ca’ Vaina, l’iniziativa lanciata dal comitato metropolitano dell’Arci dal titolo «Metti le tue idee in circolo». Una giornata per raccogliere spunti e riflessioni del mondo associativo imolese e ragionare insieme di spazi in città dedicati alla cultura e al tempo libero. Nonostante la presenza di alcune eccellenze, come l’Associazione Arci Combo jazz club, la situazione a Imola presenta infatti non poche difficoltà nella individuazione e creazione di spazi dedicati alla cultura.
In questo contesto, l’Arci vuole raccogliere la sfida di provare a mettere in rete le realtà presenti sul territorio per costruire nuove progettualità che sappiano rispondere ai bisogni della comunità. L’Arci si presenta a livello metropolitano come un grande patrimonio di esperienze radicate su tutto il territorio, con più di 130 circoli e quasi 70 mila soci. I circoli Arci sono uno strumento formidabile di attivazione dei cittadini proponendosi come centri di elaborazione culturale, luoghi di ritrovo e punti di riferimento fondamentali perle comunità in cui si inseriscono. D’altro canto, il Comitato metropolitano si presenta come un attore dotato di esperienza e professionalità in grado di supportare le realtà associative, dalla fase di start-up all’affiancamento nella gestione delle associazioni e dei circoli.
Così oggi a Ca’ Vaina, dalle ore 17.30 alle 20, si svilupperà Arci call for idea!, sportello dedicato a tutti coloro (associazioni, gruppi informali e singoli cittadini) che vogliono dare vita ad associazioni o a luoghi aggregativi ma non sanno come fare. Dalle ore 20 alle 21.30 si discuterà poi del ruolo delle associazioni e dell’Arci in città in presenza della presidente del Comitato metropolitano Arci Bologna, Rossella Vigneri, e con Marcello Marano, responsabile Arci per il Circondario imolese. «L’associazionismo – spiegano gli organizzatori – può essere uno strumento formidabile per far fronte alla marea nera che monta in Italia e nel resto del mondo. Cultura, solidarietà, mutualismo sono le armi che intendiamo usare e sviluppare per non rassegnarci e fare la nostra parte».
A seguire (ore 21.30) il reading S-paesamento di e con Marina Mazzolani (parole) e Roberto Bartoli (musica), prima di lasciare spazio (alle 22.30) al concerto degli Inner city group (Fabio Mazzini, chitarra; Andrea Bonetti al pianoforte; Luca Pasotti, basso; Andrea Tedaldi alla batteria). Durante la giornata verranno inoltre allestite la mostra che il fotoreporter Giulio Di Meo ha dedicato al popolo Sharawi e la mostra Come ti smonto lo stereotipo prodotta dal Comitato pace e diritti di Imola. (r.cr.)