Lavori al Galli: è ufficiale, i soldi per le torri-faro arriveranno. Al più presto il bando di gara
Determina dirigenziale: ecco le due parole alle quali, in questo momento, è ferma la questione della installazione delle nuovi torri-faro al Galli. Una questione che si trascina ormai da tempo, per la quale fare il riassunto degli step precedenti diventa stucchevole oltre che ripetitivo, per cui meglio partire dall’ultima puntata, quella della Commissione Consiliare del 19 settembre nella quale la ex sindaca Manuela Sangiorgi riunì tutte le parti in causa per fare il punto della situazione con il risultato che fu quello di attendere il via libera del credito sportivo che doveva erogare il mutuo da 860 mila euro necessari all’installazione delle nuove torri.
L’aggiornamento è quello legato all’ufficialità dell’erogazione del finanziamento necessario (mutuo a 15 anni con tasso zero) che dovrà servire ad Area Blu per pagare il tutto, tenendo conto però che il passo necessario affinché la società del general manager Carmelo Bonaccorso si metta in moto con il necessario bando di gara, è che arrivi la determina dirigenziale da parte del Comune di Imola, ovvero un atto che può essere firmato anche dal segretario comunale indipendentemente da chi dirigerà le operazione sotto l’Orologio. «Con i soldi pronti sul tavolo non esito a dire che saremmo pronti ad andare in gara già domani»: le parole pronunciate dall’architetto di Area Blu Andrea Dal Fiume in quel 19 settembre in Commissione riecheggiano ora forti e chiare nella testa di chi attende che, una volta arrivata la determina dirigenziale, la «macchina» di Area Blu si metta in moto con il bando, evitando di perdere altro tempo prezioso, visto che il 24 giugno 2020, se l’Imolese avrà mantenuto la serie C sul campo, gli ispettori di Lega Pro verranno a controllare il «Galli» che, se non sarà a posto con le torri faro, non riceverà l’omologazione per il professionismo. Con la conseguenza che l’Imolese fallirebbe e che dal «Bacchilega» partirebbero fulmini in carta bollata in tutte le direzioni, ovvero sia verso chi non ha rispettato impegni scritti, sia verso chi ha temporeggiato più o meno colpevolmente. (an.mir.)