«Rubrica salute»: è arrivata la brutta stagione, alcuni consigli pratici per mantenersi in salute
L’autunno è arrivato e con le intemperie, spesso, arrivano anche i malanni di stagione. Ecco allora che Rosa Cilio, medico di Medicina generale presso la sede del Nucleo cure primarie, in via Caterina Sforza ad Imola, ci dà alcuni consigli pratici da adottare per ridurre il rischio di raffreddori, tosse, mal di gola e influenza. «Con i primi freddi e le giornate più corte – precisa – aumenta il tempo trascorso al chiuso in presenza di altre persone e quindi, di conseguenza, aumenta il rischio di contagio». Feste, ambienti chiusi come cinema e teatri, ma anche aerei e treni sono ricettacoli di batteri e germi che vengono facilmente veicolati da una persona all’altra e, in mancanza di sufficienti fonti di aerazione, trovano terreno fertile su cui attecchire. Tenersi alla larga da luoghi iperaffollati potrebbe quindi essere il primo suggerimento per non ammalarsi, anche se, a ben vedere, non è «sano» neanche rinunciare a una vita sociale. Comunque – aggiunge la Cilio – «ammalarsi non è inevitabile. Importante è seguire alcune semplici regole». Intanto dormire a sufficienza. «Almeno sette ore a notte per gli adulti. La carenza di sonno, specie se cronica, porta con sé il serio abbassamento delle difese immunitarie». E poi seguire un’alimentazione sana e varia. «Bisogna arricchire la dieta con tutti quei nutrienti in grado di potenziare il sistema immunitario e proteggere dalle infezioni».
Spazio nelle nostre tavole, dunque, a frutta e verdura, legumi, cereali, riso, frutta secca, pesce. E’ bene scegliere cibi più leggeri, cucinati alla griglia o al forno, senza condimenti troppo elaborati e inserire nella dieta una dose maggiore di fibre per mantenere attivo e sano l’intestino. E poi non saltare mai la colazione, fare tre pasti completi, evitare bibite e cibi con troppo zucchero che rallentano la funzione immunitaria. Una corretta alimentazione che, inoltre, ci aiuta anche a non prendere peso, tipico di questo periodo. Una medicina naturale per prevenire e curare i malanni di stagione è la vitamina C, che permette all’organismo di difendersi al meglio. Possiamo bere spremute di arancia o mangiare tanti kiwi, un frutto che ne contiene in gran quantità. «Importare anche l’attività fisica – continua la Cilio -. Basta anche una camminata tutti i giorni. L’esercizio riattiva la circolazione del sangue, potenziando la funzione immunitaria». Per evitare contagi, poi, diventa rilevante il lavaggio delle mani. «Mai mangiare, mai toccarsi naso, occhi e bocca con le mani sporche. La prima azione al rientro a casa è senz’altro lavarsele». Potrà sembrare strano ma anche tenere a bada lo stress potrebbe aiutarci. «Se la vita è troppo piena di impegni e frenetica – prosegue la Cilio -, bisogna darsi un tempo per recuperare, in modo da evitare che lo stress vada fuori controllo». Infine, «non prendere freddo, perché un corpo ben riscaldato può prevenire il contagio di virus, quindi non girare sprovvisti di foulard e golfino in caso di temperature ballerine». Per quanto riguarda il riscaldamento casalingo è bene evitare di tenerlo troppo alto, in termini di gradi. La temperatura ideale è di 21-23°. Una temperatura eccessiva, infatti, rischia di disidratare le vie respiratorie, rendendole più sensibili a germi e batteri. Il tasso di umidità dovrebbe essere mantenuto intorno al 40-60%. E’ poi necessario arieggiare gli ambienti almeno due volte al giorno perché il ricambio d’aria allontana gli agenti infettivi. Per prevenire la diffusione dell’influenza, poi, è importante la vaccinazione antinfluenzale, che ci potrà essere consigliata dal nostro medico di famiglia. E, in ultimo, il suggerimento che forse ci piace di più e che non costa niente. «Tenere alto lo spirito, ridere e frequentare persone piacevoli. La socialità, infatti, aumenta le difese immunitarie». (al.gi.)
Nella foto: Rosa Cilio, medico di medicina generale presso la sede del nucleo cure primarie