Al via domani la «Piazza delle idee», luogo d’incontro e dialogo
Domani, presso il centro civico di Bubano (la Cittadella) prenderà il via la Piazza delle idee, ciclo di incontri promosso dalla Fondazione politica per Imola e dal Partito democratico. Ne parliamo con Marco Panieri, segretario del Pd territoriale, e Giuliano Poletti, che coordina l’iniziativa.
Panieri, siete stati velocissimi: si dimette la sindaca e voi siete gia` in campo con una vostra iniziativa progettuale…
«No, naturalmente non potevamo prevedere quello che e` successo in questi giorni. Stiamo lavorando da tempo al dialogo e al confronto con le associazioni ed i cittadini del nostro territorio. Infatti abbiamo gia` incontrato i sindacati ed il Tavolo delle imprese».
Ma ora, rispetto a quanto già fatto, presentate un progetto di dialogo attivo molto più ampio e di lunga durata, contestualizzandolo idealmente nel luogo d’incontro pubblico e aperto a tutti per antonomasia: la piazza.
«Noi siamo convinti della necessita` di ascoltare e confrontarsi tra persone e per questo abbiamo deciso di usare come simbolo la “piazza”, perché è appunto il luogo dell’incontro e del dialogo, il luogo dell’amicizia e dello scambio. Nella piazza si parla della vita di ogni giorno. E questo è ci. che faremo anche nella nostra piazza: poche sfilate Vip e tante persone che hanno voglia di proporre un’idea».
Poletti, come funziona la «Piazza delle idee»?
«Come una piazza! Ci si incontra e si scambiano opinioni ed idee. Ci saranno due sessioni, nella prima sono previsti gruppi di 15-20 componenti per dare modo a tutti i partecipanti di dire la propria opinione e proporre le proprie idee su argomenti che ognuno può scegliere; nella seconda tutti insieme saranno condivisi i risultati dei gruppi e ci saranno gli interventi di alcuni ospiti che, per competenza e ruolo, possono aiutare tutti a ricavare qualche idea utile per la propria attività. La Piazza delle idee avrà successo se saprà essere utile a tutti i partecipanti». (l. a.)
Nel primo incontro si rifletterà insieme su «Partecipazione attiva e solidarietà. Associazionismo e volontariato, i cittadini per la comunità».
Ulteriori particolari nel numero del Sabato sera del 7 novembre