Imola ai tempi di Leonardo, ancora due visite guidate alla scoperta della storia e dei piatti tipici imolesi
«Imola ai tempi di Leonardo – Visitare una città e gustare il territorio» è l’occasione proposta da If Imola Faenza Tourism Company e dall’Ufficio Iat del Comune diI mola nell’ambito del Baccanale, per immergersi nelle atmosfere della città rinascimentale, a cavallo tra la fine del Quattrocento e l’inizio del Cinquecento, godendo di una visita guidata e poi della degustazione di piatti storici della tradizione imolese. Dopo il primo appuntamento di domenica scorsa con il binomio biblioteca-cappelletti, il 10 novembre toccherà alla Rocca Sforzesca in piazzale Giovanni dalle Bande Nere per parlare di «Architettura civile e militare nella città rinascimentale».
«Nella famosa mappa della città di Imola conservata nella Royal Library del Castello di Windsor insieme ad altre carte attribuite a Leonardo da Vinci, si nota una grande minuzia nella riproduzione della Rocca di Imola – spiega il comunicato stampa dell’iniziativa -. Aggiornata macchina da guerra costruita a fine Quattrocento durante la signoria Riario-Sforza, viene conquistata da Cesare Borgia durante la campagna militare del 1500 che doveva ricondurre le terre romagnole al dominio del padre Papa Alessandro VI. La visita si concentrerà sull’esterno della Rocca e il vicino Canale dei molini, le cui acque alimentavano il fossato». Dopo la visita guidata, che inizia alle ore 10 e durerà circa un’ora e mezza, ci si sposterà nei locali dello Iat di Imola (Galleria del Centro Cittadino) con la degustazione dei garganelli e scalogno e di un vino abbinato, a cura dei sommelier dell’associazione Voluptates.
Stessa formula, ma luogo e «gusto» differenti il 17 novembre: la visita guidata sarà a palazzo Sersanti, in piazza Matteotti 8, seguendo il tema «Dalla città medievale alla città rinascimentale: la Platea Magna e il Palazzo Riario poi Sersanti», mentre l’assaggio allo Iat vedrà protagonista la vera torta (o torta degli sposi). La partecipazione ad ogni singola iniziativa è a pagamento (10 euro) con prenotazione obbligatoria (max 30 persone per ogni appuntamento) allo Iat dal lunedì al venerdì entro le ore 12 (tel.0542/602207). (r.c.)