I vigili del fuoco volontari di Medicina a caccia di 25.000 euro per rimettere in sesto un”autopompa
Oltre a gestire le emergenze, i vigili del fuoco volontari del distaccamento di Medicina si sono sempre dati da fare anche per migliorare il proprio parco mezzi. Di recente, ad esempio, hanno «messo gli occhi» su un’autopompa Iveco City Eurofire che vorrebbero rimettere a nuovo. «E’ un mezzo che ha 20 anni – spiega il capo distaccamento, Giulio Pancaldi-. Era utilizzato dal comando provinciale di Bologna, ma è stato dismesso. Può trasportare sei persone e grazie alle sue piccole dimensioni può essere usato in molti interventi, ad esempio nei centri storici, nei piccoli incendi e per gli incidenti stradali. Per noi sarebbe molto utile e abbiamo deciso di rimetterlo a nuovo. Con risorse interne abbiamo smontatop arte del motore, che ha problemi di raffreddamento, e ora si trova in un’officina di Castel San Pietro che lo sistemerà. In un secondo momento, invece, bisognerà intervenire sulla carrozzeria»
Complessivamente, i pompieri hanno stimato che per rimettere in strada l’autopompa occorreranno 25 mila euro. Come già accaduto in passato, l’associazione Amici dei pompieri di Medicina si sta muovendo per cercare sponsor che coprano i costi della manutenzione. Non è la prima volta, infatti, che aziende, associazioni, privati cittadini e lo stesso Comune di Medicina tendono la mano ai vigili del fuoco, dimostrandola vicinanza della comunità a chi sceglie di dedicare parte del tempo alla gestione delle emergenze. Un lavoro che può essere pericoloso, come dimostra la recente morte di tre pompieri nell’esplosione di una cascina nell’Alessandrino. L’anno scorso, grazie a 60 mila euro ottenuti da donazioni, è stato possibile acquistare e rimettere a nuovo un’autoscala. «La utilizziamo da giugno del 2019 e, in agosto, l’abbiamo prestata alla caserma di Imola mentre un loro mezzo si era rotto» aggiorna Pancaldi. (gi.gi.)
L”articolo completo è su «sabato sera» del 7 novembre
Nella foto i volontari del distaccamento di Medicina