Si amplia la stazione ecologica di Imola, i lavori in corso costano 200 mila euro e dureranno fino a febbraio
Sono iniziati nei giorni scorsi i lavori di manutenzione straordinaria alla stazione ecologica di Imola, che si concluderanno (salvo inconvenienti, precisano da Hera) entro febbraio 2020. L”intervento, realizzato da Hera e concordato con il Comune di Imola, costerà 200 mila euro e sarà organizzato in modo da non interrompere il servizio, ad eccezione di alcuni giorni di chiusura necessari al fine di eseguire alcuni lavori di scavo che saranno comunicati tempestivamente. I lavori sono finalizzati alla sistemazione e manutenzione degli spazi della stazione, che si sviluppa su una superficie complessiva di 5.200 metri quadri. Sono previsti in particolare l”aumento dei parcheggi interni da 6 a 12, la realizzazione di un nuovo accesso pedonale per collegare direttamente il parcheggio pubblico esterno lungo via Brenta al piazzale interno, in modo da alleggerire il traffico di veicoli in entrata e agevolare i cittadini che si recano al centro di raccolta per usufruire solo dello sportello tessere, l”introduzione di un senso di marcia unico dentro alla stazione ecologica. Al termine dei lavori entrata e uscita saranno diversificate, in modo da rendere più fluida la viabilità interna.
Sarà inoltre installato un sistema di pesatura con una pesa ponte carrabile, dotato di una capacità di carico fino a 50 tonnellate, che consentirà ai mezzi che trasportano quantitativi voluminosi di materiali di passarvi agevolmente sopra sia in entrata, a pieno carico, che in uscita, con la registrazione automatica quindi del peso conferito. Sono infine previsti l’adeguamento degli impianti antincendio e di illuminazione esterna, la realizzazione di una nuova recinzione lungo via Brenta e la revisione di tutta la segnaletica di viabilità interna e di sicurezza.
La stazione ecologica è un servizio sempre più utilizzato dai cittadini, come dimostra il numero degli accessi costantemente in aumento. Si stima, infatti, che al termine del 2019 saranno circa 6 mila in più rispetto al 2018, confermando la tendenza in atto da diversi anni. Nel 2017, ad esempio, gli accessi furono oltre 72 mila, nel 2018 circa 74 mila e nel 2019 la previsione, in base ai dati dei primi nove mesi che ne registrano oltre 60 mila, è di avvinarsi a quota 80mila. Secondo Hera, questo trend è dovuto a vari fattori, dalla sempre maggiore motivazione dei cittadini nella raccolta differenziata alla possibilità di avere degli sconti in bolletta per il conferimento di alcuni tipi di materiali. L”aumento dei cittadini che accedono alla stazione ha tuttavia comportato anche un allungamento dei tempi di attesa, al quale Hera ha fatto fronte aumentando il numero degli addetti, per poi affrontare il tema della disponibilità di parcheggi all’interno del centro. In media, sono 220 gli accessi e quasi 11 le tonnellate di rifiuti differenziati conferiti ogni giorno alla stazione ecologica Hera di Imola. I tipi di rifiuti conferiti sono, in ordine decrescente: carta, legno, inerti, ingombranti, vetro, plastica, ferro, verde e potature, cartone, piccoli e grandi elettrodomestici e così via. Alla stazione ecologica si accede soprattutto di sabato e le famiglie prevalgono nettamente sulle attività produttive (88% contro 12%). (r.cr.)