Confesercenti: «I nuovi insediamenti rischiano di danneggiare il centro»
I nuovi insediamenti commerciali previsti dal Poc di Imola rischiano di avere ripercussioni negative sulle attività commerciali del centro storico.
Lo sostiene Confesercenti, che ha condensato le proprie perplessità in una lettera, a firma del direttore Enzo Scardovi e della presidente Sabina Quarantini, inviata a fine settembre a sindaco, assessore all’Urbanistica, gruppi consiliari e stampa.
«Ribadiamo le nostre perplessità – scrivono – sull’insediamento del previsto centro commerciale in via Senarina della Coop. ceramica, malgrado la riduzione della superficie di vendita portata da 5 mila a 3.500 metri quadri, per la stretta adiacenza con il centro storico e gli effetti negativi che produrrebbe sullo stesso e per il significativo e obbligatorio intervento di modifica della viabilità da realizzare con il conseguente impatto ambientale e territoriale».
L’intervento, secondo l’associazione di imprese, rischia anche di far slittare la riqualificazione di viale Andrea Costa, prevista nella seconda metà del 2019 «in quanto – affermano – occorrerà attendere la presentazione del progetto immobiliare-commerciale e la costruzione del nuovo centro commerciale Coop. ceramica, affinché possa essere integrato nella proposta di riqualificazione urbana dell’area».
Per questo Confesercenti ha chiesto che parte dei proventi degli oneri di urbanizzazione legati ai nuovi insediamenti commerciali superiori a 1.500 metri quadri sia destinata a un fondo da utilizzare «per compensare gli effetti negativi generati nel contesto comunale in cui si insediano». (r.cr.)
Ulteriori particolari nel numero di Sabato sera del 31 ottobre