Intera famiglia morta nello schianto in A13, 19enne residente a Imola indagato per omicidio stradale
Risiede a Imola il giovane neopatentato che lungo l’A13 per primo ha tamponato il camper sul quale viaggiava un’intera famiglia originaria della provincia di Vicenza, poi travolto da un pullman. Per la famiglia (padre, madre e la figlia di appena 5 mesi) non c’è stato scampo.
Lo schianto si è verificato nella notte tra venerdì 1 e sabato 2 novembre, all”altezza del chilometro 15 dell”autostrada Bologna-Padova. Stando a quanto ricostruito dalla polizia stradale di Altedo, sul posto per i rilievi, il camper procedeva in direzione di Padova. Alla guida c’era il padre, Daniele Minati, 32 anni; con lui la moglie Anna Pieropan, 29 anni, e la figlia Diletta. Ad innescare la drammatica carambola è stata una Ford Fiesta condotta da un 19enne, originario di Napoli ma residente a Imola, che viaggiava assieme a un amico. La Fiesta ha tamponato il camper che, a sua volta, ha urtato il new jersey e si è ribaltato in mezzo alla carreggiata. Proprio in quel momento, purtroppo, stava sopraggiungendo un pullman condotto da un 53enne kosovaro, ma residente in Italia, con a bordo una cinquantina di ragazzi di Pordenone. Il pullman ha letteralmente travolto il camper, non lasciando scampo alla famiglia vicentina. Anche i due conducenti della Fiesta e del pullman sono stati trasportati all’ospedale Maggiore di Bologna, poi dimessi poche ore dopo.
Sia il diciannovenne che l’autista sono stati sottoposti all’alcoltest, risultato negativo per entrambi. Sono invece attesi nei prossimi giorni i risultati dell’esame tossicologico. Il pubblico ministero di turno, Marco Imperato, come di prassi in questi casi, ha aperto un fascicolo e risultano indagati per omicidio stradale sia il 19enne alla guida della Fiesta che l’autista del pullman. Sequestrati anche i mezzi coinvolti. L’indagine, infatti, dovrà chiarire come si sia innescata la carambola ed eventuali responsabilità dei singoli. (gi.gi.)
Foto d”archivio