Dal Governo nazionale un fondo da 80 milioni di euro per le aziende agricole colpite dalla cimice asiatica
«Un primo segnale importante. Una prima concreta disponibilità a favore delle imprese così duramente danneggiate. L’auspicio è che ora il fondo possa essere ulteriormente rafforzato durante l’iter parlamentare». L’assessore all’Agricoltura dell’Emilia Romagna, Simona Caselli, ha commentato con queste parole l’istituzione nella prossima legge di bilancio di un fondo triennale da 80 milioni di euro per fronteggiare l’emergenza causata nelle campagne dalla cimice asiatica. A darne l’annuncio è stato il ministro delle Politiche agricole Teresa Bellanova durante un incontro svoltosi il 21 ottobre, a Ferrara. «Ringrazio il ministro Bellanova per l’attenzione con cui, fin dai giorni immediatamente successivi al suo insediamento, ha seguito questo problema, accogliendo le proposte contenute nel piano che, come Regione Emilia Romagna, abbiamo messo a punto con il mondo agricolo e condiviso con le altre Regioni del Nord Italia – ha detto l”assessore Caselli -. Ora occorre proseguire in questo impegno congiunto delle istituzioni perché la battaglia contro la cimice asiatica la si può vincere solo tutti insieme».
Oltre agli indennizzi alle aziende colpite, il piano messo a punto dall’Emilia Romagna prevede anche la necessità di una legge nazionale per la sospensione dei versamenti contributivi previdenziali, un passaggio questo ritenuto fondamentale per evitare alle aziende stesse di trovarsi in situazioni di irregolarità che potrebbero impedire loro di beneficiare in futuro di contributi pubblici; l’integrazione delle giornate lavorate per vedere riconosciuta la disoccupazione ai lavoratori agricoli; un rinnovato impegno per la ricerca e sul fronte europeo per introdurre alcune modifiche all’Ocm Ortofrutta e rafforzare il sostegno alle aziende del comparto. Per quanto riguarda le iniziative avviate direttamente dalla Regione, la Caselli ha ricordato quelle adottate per venire incontro da subito alla crisi di liquidità delle aziende. Dopo un primo stanziamento da 250 mila euro per mutui a tassi agevolati, grazie alla recente modifica della legge regionale sul credito sarà possibile raddoppiare gli stanziamenti abituali ai Confidi per portare i mutui sul prestito di conduzione a scadenze di 3-5 anni, con precedenza assoluta nel nuovo bando per le imprese danneggiate dalla cimice.
Ma non solo. Ammontano a 13 milioni di euro le risorse stanziate per le reti antinsetto, con un nuovo bando in arrivo a breve che, grazie a precedenti economie, metterà a disposizione 2 milioni di euro, elevando la quota di contributo pubblico all’80%, mentre un nuovo bando da 1 milione di euro a favore dei Goi, i Gruppi operativi per l’innovazione, permetterà di proseguire l’impegno sul fronte della ricerca. (r.cr.)