Annuncio choc della sindaca Manuela Sangiorgi: “Domani darò le dimissioni in Consiglio comunale”
La sindaca di Imola, Manuela Sangiorgi, ha deciso di rassegnare le dimissioni. L”annuncio choc è arrivato pochi minuti fa al termine dell”incontro che ha voluto e organizzato per raccontare da un palco di piazza Matteotti il lavoro svolto in questi quindici mesi di governo. “Non ci sono più le condizioni politiche per poter proseguire, ve lo volevo dire proprio oggi, dopo l”Umbria, che purtroppo domani rassegnerò le mie dimissioni in Consiglio comunale. Non voglio essere un burattino nelle mani del Pd. Si torna al voto”.
A motivare la sofferta decisione della sindaca pentastellata le tante difficoltà, ma soprattutto il dissenso interno al suo monocolore pentastellato: “Per colpa di pochi all”interno del consiglio comunale che dovevano appoggiarmi”. Per passare al mancato sostegno da parte del suo partito, anche pratico (“sono rimasta male dall”incapacità che c”è stata di gestire i Comuni, il presidio del territorio”). A questo si è aggiunta la delusione del governo Conte bis: “Dopo quanto successo dopo Salvini ci siamo attaccati alle poltrone. Il giorno dopo facciamo un progetto di governo insieme al Pd, il governo delle tasse? Io non sono più del M5s, sono morta dentro come altre persone per questo trasformismo inaspettato che non si doveva fare”.
Attonite le circa 150 persone presenti sotto il palco tra sostenitori, cittadini, consiglieri e pure gli assessori che erano accanto a lei sul palco, ai quali ha lasciato fare il resoconto dettagliato del lavoro svolto in questi quindici mesi prima di prendere la parola e far calare il sipario sul primo governo 5Stelle di Imola. Secondo quanto dichiarato, anche gli assessori hanno appreso la notizia come gli altri, dalla sindaca sul palco. (l.a)
Quei “pochi”della tua stessa maggioranza, ti chiedevano semplicemente coerenza sugli impegni presi con gli elettori che ti hanno votato, non di portare avanti la logica politica di chi ti ha preceduto e/o di ascoltare i consigli di chi ti è antagonista politicamente: in quest’ultimo caso, aspettiamo di vedere le tue prossime mosse e forse dopo sarà tutto più chiaro…..
Sono molto dispiaciuto di questa “motivata” decisione, se anche non della sua corrente politica ero fiero ed entusiasta di lei come sindaco e di come si desse da fare, nonnostante una sinistra non collaboratrice e disfattista.
La ringrazio per il suo operato ma trovarsi di fronte alla delusione da lei descritta non le restava altra decisione. Sarò sempre fiero di poterla salutare nel caso la dovessi incontrare in centro, vorrei chiederle se resterà nel mondo politico e quali saranno le sue prossime mosse. Grazie per la sua attenzione.