Mangia boccone sospetto, cane salvato dal veterinario
Torna l’incubo dei bocconi avvelenati. Luogo del triste episodio, questa volta, la strada provinciale Casolana, che collega Fontanelice a Casola Valsenio, in provincia di Ravenna. Sabato 12 ottobre, mentre era a passeggio con la sua padrona all’altezza del chilometro 7 della provinciale, un cane di razza lagotto ha ingerito parte di un’esca sospetta di colore blu. Poco dopo, ha avvertito i classici sintomi da avvelenamento. Fortunatamente, l’animale è stato salvato dal tempestivo intervento di un medico veterinario. Il materiale sospetto, così come la denuncia presentata dal compagno della donna, è stato quindi preso in carico dai carabinieri di Fontanelice e inviato al servizio veterinario dell’Ausl per essere analizzato. «Stiamo aspettando i risultati – confermano dall’Arma – per capire esattamente quale tipo di sostanza sia stata impastata con la carne del boccone. L’unica certezza è che si tratta di qualcosa di tossico».
Visto il colore blu, potrebbe essere del veleno per topi, ma solo le analisi dell’Ausl, attese a giorni, lo chiariranno con esattezza. In questo caso il cane è stato salvato, ma non sempre queste storie hanno un lieto fine. Quello dei bocconi avvelenati, infatti, è un reato purtroppo sempre d’attualità che si verifica, per motivi più differenti ma assolutamente ingiustificabili, indistintamente sulle colline, in campagna o nei parchi cittadini. «In quella precisa zona era la prima volta – aggiungono dalla polizia locale della Città metropolitana (ex provinciale) -. La presenza di sentieri fa sì che, oltre a semplici cittadini a passeggio con il cane, passino anche, specie in questo periodo dell’anno, tartufai e cacciatori e siano quindi zone molte frequentate. Per precauzione abbiamo affisso dei cartelli informativi con i numeri da chiamare. Invitiamo, quindi, alla prudenza, magari utilizzando la museruola mentre si è a passeggio con il proprio cane, e a segnalare ogni situazione sospetta alle forze dell’ordine». Nel frattempo, le indagini dei militari di Fontanelice proseguono in collaborazione con la polizia locale della Città metropolitana e i carabinieri di Casola Valsenio. (d.b.)
L”articolo completo su «sabato sera» del 24 ottobre.
Nella foto (della Polizia locale della Città metropolitana): uno dei cartelli posizionati lungo la via Casolana