L’Imolese gioca ma non segna mai e alla Feralpi basta poco
Non è neanche male l’Imolese vista dai 500 presenti contro la presunta corazzata Feralpisalò, anche se perde 1-0 per un rigore (trasformato da Ceccarelli) evitabile all’81’ per un fallo di Schiavi su Scarsella, imbeccato dall’ex Carraro. I rossoblù di Atzori reggono l’urto possente dei lombardi, che via via si spengono. Soprattutto nella ripresa il pareggio sarebbe stato più che meritato, ma il problema dell’Imolese è sempre lo stesso da inizio anno. Non c’è un attaccante degno di questo nome, uno che la butta dentro. E non si può neanche sperare di fare 28 volte 0-0 da qui a fine stagione.
La cronaca. Inizia con uno spunto l’Imolese, che grazie a Latte Lath sulla sinistra riesce ad arrivare al tiro (ribattuto) con Bismark. Ma al 3’ la Feralpi ha l’illusione del gol (in effetti la palla entra), con una rovesciata di Giani che però è in posizione di fuorigioco. All’8’ ancora i lombardi che provano a sfondare con un batti e ribatti che, tra una parata miracolosa di Rossi e una ribattuta della difesa, non riesce a sfociare nel vantaggio ospite. E’ bravo Rossi anche al 13’, a bloccare un tiro cross dalla sinistra in quello che sta diventando un mezzo assedio. Al 19’ si innesca un contropiede con Maiorino che a tu per tu con Rossi spara a fil di palo. Un altro rischio sventato. La Feralpi sembra essersi un po’ scaricata e l’Imolese prende campo, con un discreto possesso, che però è piuttosto sterile. Almeno fino al 38’, quando Tentoni si ritrova in area col pallone: riesce a girarsi ma il portiere De Lucia non si fa sorprendere.
La ripresa. Il primo brividino è al 49’, quando Maiorino scarica un rasoterra, con Rossi che blocca a terra. Poi al 51’, con un passaggio al bacio di Caracciolo, che però Scarsella spara alto con un pallonetto un po’ troppo pretenzioso. Al 54’ ci prova Valeau, che la offre dentro a Bismark. Per una volta il ghanese si comporta da vera punta, difende la palla in area, si gira, ma il tiro è centrale ed il portiere ospite la ferma a terra. In tempi di carestia ci si accontenta anche di queste piccole cose. Al 61’ un’altra azione simil-pericolosa dei rossoblù, con Bismark che serve Alimi, ma il suo tiro dal limite dell’area termina sul monumento dedicato a Senna, o nelle vicinanze. Al 70’ tocca a Latte Lath provarci con un debol-rasoterra, mentre al 72’ Padovan, appena entrato, spara il tiro più insidioso del match, parato. L’Imolese spinge forte e nel prosieguo dell’azione Bismark, su assist di Latte, la butta dentro, ma in posizione di fuorigioco. All’81’ il fattaccio: su un bel cross di Carraro, Pio Schiavi atterra Scarsella. Rigore che Ceccarelli infila alla destra di Rossi. Un peccato, perché la Feralpi si meritava davvero poco in questa ripresa. Poi si aprono un po’ le acque e all’85’ Rossi è costretto ad una bella parata su un tiro insidiosissimo di Maiorino. Al 95’, a partita abbondantemente finita, Bismark si fionda in contropiede e serve un solitario Padovan che si incarta su se stesso e poi cade a terra per un probabile contatto. Rigore? Solo quando arbitro fischia. (p.z.)
Imolese – Feralpisalò 0-1 (0-0)
Imolese (3-4-1-2): Rossi; Checchi, Carini, Della Giovanna (84’ Vuthaj); Schiavi, Marcucci, Alimi, Valeau; Tentoni (71’ Padovan); Bismark, Latte Lath (80’ Ingrosso). All. Atzori.
Gol: 81’ Ceccarelli (rig.) (F).
Nella foto: il portiere Rossi (Isolapress)